Under 17 k.o. col Brasile tra i rimpianti
●Peccato. Perché sarebbe bastato poco per mandare i padroni di casa del Brasile fuori dal Mondiale. Invece fuori ci va l’Italia, a testa alta ma con tanti rimpianti. «Non smetterò mai di ringraziarvi per i sacrifici e la determinazione che ci avete messo - ha detto l’allenatore Carmine Nunziata alla squadra -. Mettete sempre questo entusiasmo e il futuro per voi sarà radioso». L’Italia è ripartita ieri da San Paolo, con la soddisfazione di essere tornata tra le prime otto del mondo a livello di Under 17 (era successo soltanto nel 2009, più il Mondiale Under 16 del 1987, chiuso al quarto posto), ma con il rammarico di aver condotto la partita tra il primo e il secondo gol della Seleçao, e di aver avuto con Gnonto a otto minuti dalla fine l’occasione per far impaurire gli oltre 15mila spettatori dello stadio di Goiania. Il Brasile in semifinale affronterà la Francia. Dall’altra parte del tabellone, l’Olanda affronterà il Messico.
ITALIA-BRASILE 0-2 MARCATORI Patryck al 6’, Peglow al 40’ p.t.
ITALIA (4-3-1-2): Molla; Lamanna (dal 27’ s.t. Barbieri), Dalle Mura, Pirola, Ruggeri; Brentan (dal 17’ s.t. Oristanio), Panada, Udogie; Tongya; Gnonto, Cudrig (dal 35’ s.t. Capone). (Gasparini, Rinaldi, Arlotti, Riccio, Moretti, Giovane, Boscolo). All. Nunziata BRASILE (4-3-3): Donelli; Yan Couto, Henri, Luan, Patryck; Talles Costa, Daniel Cabral, Peglow (dal 37’ s.t. Gustavo Garcia); Veron (dal 42’ s.t. Matheus Araujo), Kaio Jorge, Pedro Lucas (dal 29’ s.t. Sandry). (Marcelo, Cristian, Gabriel Noga, Renan, Lazaro). All. Dalla Dea
ARBITRO Escobedo (Messico)
Marco Calabresi