Sterling fuori per la lite con Gomez. Il c.t.: «Ho deciso io»
La punta del City salterà il match con il Montenegro per la rissa col difensore Red. Southgate: «Ma torna in Kosovo»
Pep Guardiola è stato assolto dopo i «thank you» pieni di sarcasmo rivolti alla terna arbitrale di Liverpool-Manchester City di domenica scorsa, ma ilc.t. inglese Gareth Southgate, 49 anni, ha invece deciso di punire Raheem Sterling del City dopo la lite e la rissa sfiorata con Joe Gomez dei Reds all’Anfield nel finale di partita: l’attaccante salterà la sfida di domani sera a Wembley contro il
Montenegro. Non è un gara qualsiasi: in palio c’è la qualificazione aritmetica per l’Europeo 2020 e sarà la partita numero mille della storia della nazionale d’Inghilterra.
Ascoltato Henderson
Una decisione clamorosa, trapelata nella notte tra lunedì e martedì. Le immagini di un leggero graffio sul viso di Gomez hanno aggiunto un tocco di giallo sulla vicenda. Southgate si è consultato con il suo staff. Ha parlato a lungo con Jordan Henderson, capitano del Liverpool e uno dei grandi saggi della nazionale, squalificato per il match di domani. Henderson ha cercato di convincere il c.t. a non prendere un provvedimento così drastico, ma alla fine Southgate è andato avanti per la sua strada. Ieri pomeriggio, in una conferenza stampa allestita al posto di quelle preventivate dei calciatori, ha messo la faccia sulla sua decisione.
Dice il c.t.
«Ho comunicato quello che mi sembra giusto fare per l’informazione, ma ci sono cose che devono restare all’interno nel nostro ambiente. Non serve raccontare ulteriori dettagli. Ho parlato con alcuni calciatori, ma sono il manager, ci sono alcune decisioni da prendere e sono deciso a farlo. Per me la vicenda si chiude qui. Sterling sarà a disposizione per la gara in Kosovo (domenica 17 novembre, ndr). Se hanno parlato lui e Joe Gomez in allenamento? Non lo so, non vivo sempre accanto ai giocatori, ma presumo che abbiano potuto farlo. Ora, però, dobbiamo guardare avanti».