Red Bull convinta Avanti con Albon: «È stato bravo»
La conferma del thailandese sblocca anche la Toro Rosso che rilancia con Gasly e Kvyat
Adesso anche tutti i tori sono a posto. Come era scontato, la Red Bull ha annunciando che anche per il 2020 al volante avrà Alex Albon. E di conseguenza anche l’affiliata Toro Rosso, nella stagione in cui diventerà Alpha Tauri, avrà gli stessi piloti che ha attualmente: Pierre Gasly e Daniil Kvyat. Così si chiude il mercato. Resta da ufficializzare il compagno di George Russell alla Williams, ma nessuno ha dubbi che sarà Nicholas Latifi, canadese, 2° classificato in Formula 2, nonché figlio di magnate e dunque pilota pagante.
Sorprendente Alex
Sacrosanto il rinnovo di Albon. Perché, ha detto il team principal Chris Horner: «Si è comportato molto bene fin dal debutto in Belgio. E i suoi risultati, con sette arrivi nei primi sei (su 7 GP corsi “in prima squadra”, n.d.r.), parlano da soli». Complici due ritiri e altri guai dell’olandese, Albon ha addirittura fatto meglio di Max Verstappen in termini di punti (68-54), di piazzamenti in gara (4-3) e di giri veloci (5-2). «Sono cosciente della fortuna che ho e sono profondamente grato al team per aver creduto in me», ha detto il thailandese. Che, non va dimenticato, in F.1 è debuttante. Altrettanto logica la riconferma dei due Tori Rossi. «Entrambi hanno avuto un buon rendimento”, ha detto il principale, Franz Tost. Vero: Gasly, grazie alla prima parte di stagione in Red Bull, è 8° con 77 punti; Kvyat è 13° a 34. E che il team è buon 7° tra i Costruttori, a un solo punto (64 a 65) dalla Racing Point. Scelta giusta, quindi, quella di tenere entrambi. Casomai con qualche recriminazione di Kvyat che poteva aspirare alla promozione in corsa ottenuta da Albon, visto che aveva fatto meglio di lui e che in più (a Hockenheim) aveva portato alla Scuderia quel podio che mancava da 11 anni. Anche se poi, da Spa in avanti, ovvero da dopo il ribaltone voluto da Helmut Marko, Gasly ha ottenuto più punti del russo (14-7) e si è piazzato davanti più volte sia in gara (4-3) che in qualifica (5-2). Ma ci sono ancora 2 GP per decidere la sfida. E soprattutto ci sarà poi tutto il 2020.