La Ferrari ha scelto Si cambia motore Leclerc paga pegno
Per la rossa di Charles a Interlagos quarta power unit 2019: perderà 10 posti al via
Come si temeva è già in salita il GP del Brasile di Charles Leclerc. La Ferrari ha sciolto la riserva e ieri ha comunicato che questo fine settimana a Interlagos il monegasco monterà una nuova power unit che, essendo la quarta stagionale, gli costerà una penalizzazione al via. L’arretramento sarà di almeno 10 posti e dunque, anche nella migliore delle ipotesi, cioè di una sua pole position al sabato, domenica il ferrarista dovrà scattare dall’11° posto. Niente da fare sul motore specifica 3 danneggiatosi ad Austin: i tecnici del Cavallino hanno lavorato per scoprire se il problema fosse riparabile, ma alla fine non hanno voluto correre rischi. Leclerc avrà un motore nuovo con cui tentare un recupero di posizioni su una pista in cui i sorpassi sono comunque possibili. E soprattutto potrà disporre di un’unità in forma anche per l’ultimo GP della stagione ad Abu Dhabi, dove sorpassare è complicatissimo e partire già con una penalità sarebbe una condanna anticipata.
Spirito combattivo
La notizia è stata data del team principal Mattia Binotto: «Charles avrà una power unit nuova, la sua si è danneggiata nel sabato di Austin e questo lo ha costretto a montare un’unità usata e meno potente - si legge nella nota Ferrari - significa prendere penalità in griglia, ma se non altro a San Paolo ci aspettiamo di tornare ai livelli consueti di prestazione e di lottare con spirito combattivo per finire in crescendo la stagione». Leclerc era rimasto appiedato nel corso delle libere 3 del sabato mattina del GP texano: una perdita d’olio lo aveva fatto parcheggiare in pista e di fatto condannato a una gara di sofferenza. La Ferrari era stata costretta a installargli un’unità usata più “anziana” per evitare penalità. Si era però trattato del motore specifica 2 che aveva corso da Montreal a Spa, passando per Singapore, decisamente affaticato e al limite del chilometraggio. A Maranello si è analizzato il problema e cercato di capire se il problema sull’unità guasta fosse risolvibile. Alla fine si è deciso di non correre rischi.
Occasione Vettel
La penalizzazione di Charles non farà disperare in modo esagerato Sebastian Vettel. Per il tedesco, infatti, c’è la concreta possibilità di recuperare punti in classifica al compagno di squadra, 19 lunghezze più avanti nel Mondiale: al momento siamo 249 a 230. Con una buona qualifica e bel piazzamento, il 4 volte iridato potrebbe rendere la gara del 1° dicembre ad Abu Dhabi un interessante sprint finale per la supremazia interna al Cavallino di questo 2019. Il team principal Mattia Binotto ha giurato ad Austin che questa sfida «non è una priorità». Ma in vista del 2020 non avrebbe un peso insignificante. Vettel, del resto, a Interlagos ha ottimi ricordi, tre in Red Bull e uno in Ferrari: la vittoria del 2010, il sesto posto del 2012 che gli ha dato il titolo, quella del 2013 e quella col Cavallino del 2017. «È una corsa speciale per il pubblico che si fa sentire, per l’imprevedibilità e spesso amica della Ferrari. Non so per quale motivo, ma c’è qualcosa di particolare su questa pista e in questi luoghi. Ad ogni occasione qualcosa di pazzo succede e se non accade allora puoi star certo che succederà l’anno successivo». L’obiettivo dichiarato di Maranello per questi ultimi due weekend di campionato è comunque confermare il trend di crescita. Ancora Binotto: «Sarà importante per cercare la conferma che stiamo facendo progressi con la nostra auto e portare questo stato di forma nella pausa invernale. So che i nostri piloti e tutto il team sono assolutamente concentrati su questo».