Maldini prova il colpo Todibo col maxisconto su 150 milioni
Il Milan tratta col Barça per il giovane colosso con la superclausola
Con i giovani difensori francesi il Milan ha dimostrato di saperci fare: Theo Hernandez, originario di Marsiglia, ne è la dimostrazione migliore. Jean-Clair Todibo arriva da Caienna, capoluogo della Guyana francese, costa nord-orientale del Sudamerica. E’ un centrale e ha due anni in meno di Theo: ne compirà venti solo il prossimo 30 dicembre. Come per Hernandez, è stato ancora il d.t. Maldini a essersi fatto avanti: Paolo è in contatto con Eric Abidal, collega del Barcellona, un altro ex difensore diventato dirigente addetto al mercato. Da gennaio scorso Todibo, nazionale Under 20, è uno dei talenti su cui il Barça ha scelto di investire: non è tanto la spesa da un milione di euro a provarlo, quanto la clausola rescissoria da 150 con cui il club ha vincolato il giocatore. Finora però tanto talento è rimasto inespresso e qui si inserisce il Milan, in cerca di rinforzi per la difesa che presto ritroverà anche Caldara. Senza Duarte restano comunque interpreti contati (Musacchio, Romagnoli, appunto il rientrante Caldara) e per il futuro Todibo rientrerebbe perfettamente nella filosofia aziendale: puntare sui giovani per programmare con loro un lungo corso rossonero.
Clausola milionaria
Todibo ha un fisico imponente: 1 metro per 90 per 71 chili. La tecnica che associa alla struttura ne fa un potenziale grande difensore centrale, anche se nella breve carriera ha già giocato anche da mediano. Cresciuto nel Las Lilas, altra società francese, nel 2016 arriva al Tolosa con cui esordisce il 9 agosto 2018 contro il Bordeaux, Ligue 1. Altre nove presenze (di cui otto da titolare) e un gol al Rennes decisivo per il pareggio finale. Il Barcellona è tra i vari club interessanti il più veloce e il più convinto: annuncia Todibo a gennaio scorso con la promessa di lasciarlo in Francia fino a fine stagione, prima di cambiare idea e trasferire immediatamente il giocatore, mossa che gli costerà un milione di euro. Todibo firma un accordo quadriennale e nel contratto viene inserita una clausola rescissoria degna di un fuoriclasse: 150 milioni. L’esperienza in Spagna in realtà non si rivela altrettanto prodigiosa: due presenze da titolare l’anno scorso, altrettante quest’anno. La prima a ottobre in Liga e la seconda ieri sera nel debutto Champions contro l’Inter. A San Siro: magari è un segno del destino.
Milan e Barça trattano
Per fare l’affare serve però che le cifre siano abbordabili: il valore della clausola può essere abbattuto di oltre il 90%, opportunità che permette di trattare su una base di dieci milioni con allegati vari. Prestito con diritto o obbligo di riscatto, soprattutto una clausola di recompra (pretesa dalla controparte) che agevolerebbe il Barcellona in caso di cessione futura da parte dei rossoneri. Su queste basi l’affare può prendere quota e il Milan ci crede davvero: è un’opzione giudicata molto interessante dalla dirigenza rossonera. Prima ancora che l’attacco richiamasse l’attenzione, era la difesa il primo reparto ritenuto necessario di rinforzi: l’infortunio di Duarte che di fatto ne ha già compromesso l’intera stagione, riduce ulteriormente il numero degli interpreti del ruolo. Resta valida anche la candidatura di Demiral, Juve: manca ancora lo start al mercato di gennaio, ma il Milan è già in corsa su più fronti.