Quarti all’orizzonte la Dea ora ci crede «Regalo di Natale»
Percassi: «Per noi sorteggio ideale ma occhio, sono forti e hanno esperienza»
Chiamiamola pure Dea bendata: tanto con quello che ha passato non c’è il rischio che si adagi sulla fortuna avuta anche ieri, con le palline di Nyon. Era successo pure ad agosto a Montecarlo: oltre al City, l’Atalanta pescò Dinamo Zagabria e Shakhtar, sembrò il miglior sorteggio possibile e sappiamo come è finita, ma anche come ha rischiato di finire. «Solo un pazzo poteva pensare di essere qui oggi dopo quella sconfitta a Zagabria», ha detto ieri il presidente Antonio Percassi. Che insisterà anche nel dire che l’Atalanta deve pensare anzitutto a salvarsi, ma è abbastanza obiettivo da ammettere ciò che prima di ieri a mezzogiorno tutti avevano pensato: delle sei avversarie possibili, probabilmente era il Valencia la migliore possibile. «Il sorteggio ci ha fatto un grandissimo regalo di Natale, poteva andare certamente peggio: era l’avversaria ideale, così avevo pensato, e ce la giocheremo. Ma attenzione: è una squadra forte, equilibrata, ha esperienza».
Mercato? C’è tempo...
Diciamo così, allora: è stato un premio del destino all’impresa “inventata” dall’Atalanta per essere ieri a Nyon. Alla fatica fatta per meritarsi gli ottavi. «Un regalo per i nostri fantastici tifosi». La squadra di Gasperini se la potrà giocare: ha ragione Percassi. Rischia la delusione - se non dovesse passare - che non sarebbe esistita a prescindere in caso di rivale big, ma a questi livelli anche il fattore economico ha il suo (grande) perché, e dunque l’ipotesi di giocare almeno due turni e non un solo farebbe rima con incassi globali e prospettive “storici” per un club come l’Atalanta. E vedere all’orizzonte la chance di onorare
IL NUMERO
la sua Champions magari potrà influenzare - non condizionare - anche le prossime scelte di mercato. Anche se Percassi è stato chiaro: «Ora occupiamoci del campionato, ne parliamo dopo Natale. E comunque quelli che torneranno dagli infortuni saranno i nostri primi acquisti: a Bologna mancavano Gomez, Ilicic e Zapata... Kulusevski? Giocatore pazzesco: lo vogliono in tanti, per fortuna è nostro e abbiamo tempo
Su e giù Settembre shock ora con Celades gli spagnoli sono in netta ripresa