La Gazzetta dello Sport

Quarti all’orizzonte la Dea ora ci crede «Regalo di Natale»

Percassi: «Per noi sorteggio ideale ma occhio, sono forti e hanno esperienza»

- Di Andrea Elefante Filippo Maria Ricci

Chiamiamol­a pure Dea bendata: tanto con quello che ha passato non c’è il rischio che si adagi sulla fortuna avuta anche ieri, con le palline di Nyon. Era successo pure ad agosto a Montecarlo: oltre al City, l’Atalanta pescò Dinamo Zagabria e Shakhtar, sembrò il miglior sorteggio possibile e sappiamo come è finita, ma anche come ha rischiato di finire. «Solo un pazzo poteva pensare di essere qui oggi dopo quella sconfitta a Zagabria», ha detto ieri il presidente Antonio Percassi. Che insisterà anche nel dire che l’Atalanta deve pensare anzitutto a salvarsi, ma è abbastanza obiettivo da ammettere ciò che prima di ieri a mezzogiorn­o tutti avevano pensato: delle sei avversarie possibili, probabilme­nte era il Valencia la migliore possibile. «Il sorteggio ci ha fatto un grandissim­o regalo di Natale, poteva andare certamente peggio: era l’avversaria ideale, così avevo pensato, e ce la giocheremo. Ma attenzione: è una squadra forte, equilibrat­a, ha esperienza».

Mercato? C’è tempo...

Diciamo così, allora: è stato un premio del destino all’impresa “inventata” dall’Atalanta per essere ieri a Nyon. Alla fatica fatta per meritarsi gli ottavi. «Un regalo per i nostri fantastici tifosi». La squadra di Gasperini se la potrà giocare: ha ragione Percassi. Rischia la delusione - se non dovesse passare - che non sarebbe esistita a prescinder­e in caso di rivale big, ma a questi livelli anche il fattore economico ha il suo (grande) perché, e dunque l’ipotesi di giocare almeno due turni e non un solo farebbe rima con incassi globali e prospettiv­e “storici” per un club come l’Atalanta. E vedere all’orizzonte la chance di onorare

IL NUMERO

la sua Champions magari potrà influenzar­e - non condiziona­re - anche le prossime scelte di mercato. Anche se Percassi è stato chiaro: «Ora occupiamoc­i del campionato, ne parliamo dopo Natale. E comunque quelli che torneranno dagli infortuni saranno i nostri primi acquisti: a Bologna mancavano Gomez, Ilicic e Zapata... Kulusevski? Giocatore pazzesco: lo vogliono in tanti, per fortuna è nostro e abbiamo tempo

Su e giù Settembre shock ora con Celades gli spagnoli sono in netta ripresa

 ??  ?? Le sconfitte del Valencia nelle 16 sfide di Champions contro squadre italiane, nelle quali non ha segnato nove volte. Per il resto, ha ottenuto cinque vittorie e tre pareggi
Gli incroci europei totali del Valencia con le “nostre” (8 volte Inter, 6 Roma, 2 Genoa, Lazio, Fiorentina, Juve, Napoli): 7 vittorie, 5 pareggi e 12 successi italiani
Le sconfitte del Valencia nelle 16 sfide di Champions contro squadre italiane, nelle quali non ha segnato nove volte. Per il resto, ha ottenuto cinque vittorie e tre pareggi Gli incroci europei totali del Valencia con le “nostre” (8 volte Inter, 6 Roma, 2 Genoa, Lazio, Fiorentina, Juve, Napoli): 7 vittorie, 5 pareggi e 12 successi italiani
 ?? GETTY ?? Catalano Albert Celades, 44 anni, prima stagione al Valencia
GETTY Catalano Albert Celades, 44 anni, prima stagione al Valencia

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