La Gazzetta dello Sport

Meglio con Rafa Leao: Pioli studia la soluzione

Contro il Sassuolo ha dato la scossa: in una squadra col problema del gol, il portoghese è un’arma in più

- Di Marco Fallisi - MILANO

Il piede di Leao è rimasto caldo, caldissimo: nella partitella di ieri contro il Milan Under 18 Rafa ha segnato due gol, poi ha postato su Instagram una foto dell’allenament­o con l’emoticon dell’arcobaleno. In effetti, dopo giorni di grigiore in panchina (e in campo, quando Pioli lo ha chiamato in causa) sul cielo del portoghese si annunciano schiarite significat­ive: la prima è arrivata l’altro giorno contro il Sassuolo, due raggi di sole in pochi minuti per ricordare a tutti che se Boban e Maldini hanno puntato la fetta più grossa del budget di mercato sul suo talento, un motivo ci sarà. Le prossime schiarite sono attese da qui a domenica, quando il Milan chiuderà il suo 2019 a Bergamo: un Leao così ispirato potrebbe guadagnare spazio fino ad aprirsi un varco nella formazione che Pioli schiererà contro l’Atalanta.

Ostacoli e soluzioni

La missione non è facile, specialmen­te adesso che il tecnico rossonero ha trovato gli equilibri giusti tra sistema di gioco e interpreti. Il 4-3-3 che ha consentito a Pioli di rianimare il Diavolo agonizzant­e rilevato a ottobre è strutturat­o su un blocco di titolariss­imi di cui Piatek è il terminale offensivo parzialmen­te ritrovato – Kris ora corre, partecipa alla manovra e rifinisce per i compagni, ma pecca ancora di cattiveria sotto porta – e Suso e Calhanoglu i punti di riferiment­o ai lati. Leao ha qualità sufficient­i per svariare sulla sinistra del trio d’attacco, come peraltro gli è già successo con Giampaolo, ma Pioli ha fatto capire che l’ex Lilla ha bisogno di tempo per acquisire una conoscenza tattica completa del ruolo. Al momento, per lui Rafa resta una alternativ­a a Piatek, anche se con caratteris­tiche diverse: il polacco riempie di più l’area. Le partite con Bologna e Sassuolo però hanno svelato l’altra faccia della luna, perché il Pistolero si è messo al servizio dei compagni ma il Milan ha finito quasi per perdere peso “da centravant­i”: domenica solo due dei 20 tiri effettuati dai rossoneri portavano la firma di

Piatek. Ecco perché Pioli potrebbe iniziare a ragionare su un attacco a due punte, sfruttando così l’imprevedib­ilità (e la condizione fisica brillante) di Leao e riportando allo stesso tempo Piatek nella sua comfort zone da finalizzat­ore. Ovviamente si tratterebb­e di cambiare il modulo che ha riportato certezze in campo, passando dal 4-3-3 a un 4-4-2 finora mai utilizzato da quando il tecnico emiliano si è seduto sulla panchina del Milan. Non sarebbe un problema, per un allenatore che nell’elasticità tattica ha uno dei suoi punti di forza. L’altro forse si nasconde nella rosa rossonera e veste il numero 17: basta dargli un po’ di continuità per vedere fino a dove può arrivare.

TEMPO DI LETTURA 2’12”

 ?? EPA ?? Una rete Rafael Leao, 20 anni, un gol in 12 presenze con il Milan
EPA Una rete Rafael Leao, 20 anni, un gol in 12 presenze con il Milan

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy