La Gazzetta dello Sport

LEBRON-DAVIS DA SOGNO GLI ALTRI STANNO DIETRO

- Di Davide Chinellato -

I Lakers hanno gli assi migliori: «Inizia tutto da noi» Harden-Westbrook offensivi, Kawhi-George in ritardo

LeBron James e Anthony Davis si sono chiesti per mesi come sarebbe stato giocare insieme. Ci hanno messo poco a dimostrare di poter essere una coppia perfetta, la migliore di questa nuova era Nba, l’età delle coppie. Non sono i 53.5 punti a gara a renderli i migliori (James Harden e Russell Westbrook, la super coppia di Houston, viaggiano a 61.8 a gara, inarrivabi­li grazie ai 39.3 di media firmati dal Barba) o il clamoroso 24-3 con cui i Lakers stanno viaggiando: è quell’intesa forgiata in un’estate passando insieme più tempo possibile, anche sul set di Space Jam 2, con AD determinat­o a diventare superstar e James nel trovare una spalla con cui condivider­e il compito di riportare i Lakers nella nobiltà Nba. «Sta funzionand­o tutto alla grande, decisament­e più in fretta del previsto ha detto recentemen­te James, che solo nei 4 anni a Miami con Dwyane Wade aveva condiviso il parquet con un compagno così forte -. Sappiamo che parte tutto da noi: se vediamo le cose allo stesso modo, se abbiamo gli stessi obiettivi, le cose sono più facili per tutta la nostra squadra». Nella coppia di candidati mvp i ruoli sono chiari: LeBron è la mente, il miglior assistman Nba sempre pronto a fare la differenza; Davis il braccio armato su entrambi i lati del campo. «Hanno trovato l’intesa da subito - ha rivelato Frank Vogel -. Sono sempre insieme, persino quando guardiamo i filmati delle partite. La loro intesa dentro e fuori dal campo è incredibil­e. Non è nata per caso: LeBron sta facendo di tutto per ricreare con AD il rapporto che aveva con Wade e ha fatto di tutto per mettere Davis a proprio agio».

Gli altri

Se James e Davis sono la coppia più bella del mondo, gli altri per ora non si dispiaccio­no. Perché il 2019-20 sembra sempre agli inizi e tutti hanno nel mirino i playoff. A cominciare da Kawhi Leonard e Paul George, l’altra coppia di fenomeni di Los Angeles. Per due mesi non si sono allenati insieme, ora tra un riposo precauzion­ale e l’altro provano a capire come giocare al meglio insieme. Per loro (50.6 punti in coppia, entrambi tra i migliori 15 marcatori Nba, Kawhi a 25.8 punti a gara e George a 24.8) e per i Clippers, che restano favoriti per il titolo perché attorno ai loro due fenomeni hanno più dei Lakers.

Sta cominciand­o a funzionare anche la coppia di Houston, Harden e Westbrook. I due non giocavano assieme dal 2012, quando Russ, a Oklahoma City, era il secondo violino e Harden il sesto uomo ancora non pienaKing mente consapevol­e di poter essere una star. Ora il Barba è il faro e Westbrook la sua spalla, anche se il numero 0 sta crescendo a vista d’occhio dopo un inizio lento complici le due operazioni nella offseason. Va piano invece la coppia di Philadelph­ia, Joel Embiid-Ben Simmons, l’unica che non si è formata in estate: il camerunese è in ripresa, l’australian­o sta mostrando preoccupan­ti lacune di personalit­à. E poi ci sono Luka Doncic e Kristaps Porznigis, potenzialm­ente la miglior coppia europea mai vista in Nba: nelle prime partite lo sloveno è stato un fenomeno candidato mvp, col lettone in lento recupero dopo quasi due anni di stop. Ma ora che Luka si ferma per due settimane, Porzingis dovrà dimostrare di poter tornare fenomenale. E far sognare a Dallas di avere la coppia in prospettiv­a più forte della nuova Nba.

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IL NUMERO

●Fuori dallo Staples Center i Lakers quest’anno non hanno ancora perso. LeBron e compagni stanotte porteranno a casa di Indiana una striscia di 14 vittorie esterne consecutiv­e, con l’unica sconfitta in trasferta del 2019-20 arrivata nel derby dell’opening night contro i Clippers (per l’occasione padroni di casa). Oltre ad aver eguagliato la terza miglior serie della storia Nba, i Lakers hanno la loro seconda striscia positiva esterna di sempre: la migliore sono le 16 vittorie del 1971-72, parte della serie record di 33 vittorie consecutiv­e. Per arrivare a 16, oltre a sbancare Indianapol­is, i Lakers dovrebbero vincere giovedì in casa dei lanciatiss­imi Bucks.

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