Delusione Sarri: «Senza energie»
Il tecnico sorpreso: «Alla vigilia avevamo fatto un grande allenamento»
Le due sorelle gemelle non si somigliano. Il 3-1 per la Lazio in campionato è arrivato in un momento in cui la Juve era preoccupante, più che promettente: vinceva, ma lasciava sensazioni da squadra in difficoltà. Il 3-1 per la Lazio di ieri è opposto perché – sarà la suggestione tridente, sarà Ronaldo di nuovo tonico – l’aria in casa Juve era migliore che mai. La difficoltà per Sarri è anche questa: darsi una spiegazione e riprendere in mano la situazione. «Alla vigilia abbiamo fatto il miglior allenamento della stagione – ha detto MS in conferenza stampa -. Abbiamo avuto sensazioni di brillantezza che non erano vere». Il messaggio è chiaro: col senno di poi, avrebbe cambiato più uomini. La condizione fisica è il grande tema. Non una novità: anche nell’ultima grande delusione, Juve-Ajax di aprile, la squadra era andata sotto nel corpo a corpo. «La mia sensazione è che siamo arrivati in deficit di energie fisiche e mentali commenta Sarri -. Non siamo crollati al 70°, eravamo meno brillanti anche all’inizio». In tutto questo, MS trova spazio per i complimenti alla Lazio: «E’ in un momento di fiducia totale. Sono in un momento magico: se continuano così, c’è poco da fare per tutti». In zona mista, va oltre: «Per me ora, fisicamente e mentalmente, sono la migliore squadra d’Europa».
Tridente
Il fisico però non può cancellare la magia. Il tridente è stato l’argomento della settimana quando tutto funzionava, inevitabile lo sia anche nella serata peggiore: «Il tridente ha fatto la partita che doveva – dice Sarri -. L’ho cambiato perché avevo la sensazione che servissero forze fresche. Vi vorrei ricordare che abbiamo perso quando avevamo un centrocampista in più, non è il tridente il responsabile. Non penso si fatichi a reggere il tridente». La domanda però resta di grande attualità: la Juve, soprattutto nelle partite importanti, può permettersi Dybala, Higuain e Ronaldo dall’inizio? Sarri ha sempre spiegato di poterli usare solo contro certe squadre, solo se la squadra resta compatta e aggressiva, solo con i tre in grande condizione. Così, rileggendo le parole del post-Supercoppa, analizzando la partita collettiva di ieri, ripensando ai minuti in campo di Higuain, forse la risposta arriva da sé.
Niente scuse
La Lazio in questo momento è la migliore squadra d’Europa
Tridente ok «Non è colpa del modulo se abbiamo perso la partita»
La risposta sul calendario invece era meno prevedibile. Sarri in qualche situazione si è fatto la fama di allenatore che invoca scuse nei momenti caldi e la settimana – con la Juve in campo mercoledì, la Lazio senza partite da lunedì per il rinvio della gara col Verona – si presta ad analisi. MS ha fatto la scelta migliore, evitando riferimenti: «I due giorni in meno di riposo? Il calendario era questo, dovevamo riuscire ad andare oltre le difficoltà». Poi, a proposito di tempistiche, ha rifiutato il pensiero che questa Supercoppa possa incidere sullo scudetto: «Ci spiace aver perso ma abbiamo altri cinque mesi davanti...».
Dybala e i 24 gol
E ora, la pausa di Natale, importante per capire come la Juve reagirà al primo trofeo perso. Detto dello sfogo di Lapo Elkann (“Juve vergognati, complimenti alla Lazio”), Dybala certo non andrà in vacanza felice per essere diventato il miglior marcatore nella storia della Supercoppa e, come i compagni, si farà domande sugli errori. «Sì, è stato sicuramente un passo indietro. Ci è mancata brillantezza, non siamo stati veloci nei movimenti e nei passaggi», ha detto Pjanic con la sua testa da playmaker. I difensori probabilmente faranno altri conti. Questi, ad esempio: la Juve ha subito 24 gol nelle prime 23 partite, il doppio dello scorso anno. Questa non sembra la Juve.
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Non siamo stati veloci nei movimenti e nei passaggi