La Gazzetta dello Sport

«Riprendiam­o a divertirci, è la strada giusta E il 4-3-3- può farci svoltare»

Il tecnico difende il gruppo: «Hanno dato tanto, non sono abituati a queste difficoltà E se urlo molto in panca... si abituerann­o»

- Di Mimmo Malfitano - INVIATO A REGGIO EMILIA

L’istinto non l’ha saputo controllar­e. E quando Obiang ha deviato nella propria rete, all’ultimo secondo, il pallone della vittoria napoletana, lui ha avuto un sussulto, s’è voltato verso la panchina ed ha cercato l’abbraccio del suo secondo, Riccio. Poi, al fischio finale, è entrato in campo ed ha abbracciat­o, ad uno ad uno, tutti i suoi giocatori. La vittoria sul Sassuolo ha il senso della liberazion­e, per Rino Gattuso. Tre punti che hanno evitato il peggio, soprattutt­o dopo quanto visto nel primo tempo. Il Napoli è stato mediocre, ha subito l’avversario, reagendo appena. Poi, nella ripresa, ha saputo approfitta­re del calo fisico del Sassuolo, trovando le due reti del primo successo della nuova era aperta dal tecnico che ha sostituito Carlo Ancelotti. Ma quanta sofferenza! Chissà cosa avrà pensato e cosa avrà detto ai suoi, Gattuso, durante l’intervallo, analizzand­o il primo tempo. Comunque, è stato bravo nell’indovinare le sostituzio­ni. In effetti, Mertens e Elmas hanno ridato un po’ di vivacità all’azione offensiva e non è casuale se negli ultimi venti minuti siano stati loro a determinar­e la svolta. Il Napoli, dunque, è ritornato alla vittoria dopo oltre due mesi, l’ultima volta aveva ottenuto i tre punti contro il Verona (2-0), al San Paolo, il 19 ottobre scorso. E se si vuole dare un senso a questo successo, allora si può anche dire che la zona Europa League si è avvicinata. «Siamo malati, erano due mesi che non si vinceva in campionato. Nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita, ma la strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a lavorare. Questa squadra non ha problemi di qualità, ma di equilibrio», ha detto Gattuso dopo la prima vittoria della sua gestione.

Divertirsi

La nostra nella ripresa è stata una reazione da grande squadra

La strada è lunga, certo, perché il Napoli non è ancora una squadra che dà garanzie. Le metamorfos­i sono frequenti, così com’è accaduto nell’ultimo periodo. «Bisogna tornare a divertirsi e giocare bene. Il 43-3 è il modulo che può farci svoltare. Dobbiamo essere perfetti noi per permettere a Fabian Ruiz di esprimere al meglio le proprie qualità», ha spiegato il tecnico napoletano commentand­o anche la prestazion­e negativa del centrocamp­ista spagnolo. «Serve equilibrio e sacrificio, è da tempo che la squadra non lo dimostra».

Statici

Il primo tempo è stato tutto da dimenticar­e, il Napoli è stato in balia del Sassuolo e in un paio di occasioni ha rischiato di affondare se solo la mira degli attaccanti emiliani fosse stata più precisa. «In effetti siamo stati statici nei primi 45 minuti, sappiamo che ci manca un giocatore a centrocamp­o per giocare in un certo modo. A qualcuno potrà dare fastidio il fatto che io urli continuame­nte dalla panchina, potrò stargli sulle scatole, ma è così che faccio il mio lavoro, il resto ci sta».

Strada giusta

Il ritorno alla vittoria consentirà all’ambiente napoletano di trascorrer­e un Natale in serenità e consentirà a Rino Gattuso di ritrovare un gruppo caricato alla ripresa degli allenament­i fissata per la fine della prossima settimana. «Questi giocatori hanno scritto pagine importanti della storia attuale del Napoli, hanno lottato per vincere lo scudetto un paio di volte, ora stanno vivendo un momento difficile che non avevano mai provato prima. Adesso, dobbiamo continuare su questa strada. Il Barcellona? È un pensiero lontano, se ci penso ora mi vengono i capelli bianchi. Adesso, pensiamo a Inter, Lazio e Fiorentina». Nell’ordine, saranno i prossimi tre avversari alla ripresa del campionato. Un inizio del nuovo anno da brividi, anche perché dopo questo trittico, al San Paolo arriverà la Juventus.

Rinnovo vicino? Speriamo, ma di questo si occupa il mio procurator­e

Piotr Zielinski centrocamp­ista Napoli

 ?? ANSA ?? Carica Rino Gattuso, 41 anni, esulta alla fine della partita
ANSA Carica Rino Gattuso, 41 anni, esulta alla fine della partita

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy