Crolla l’Az e l’Ajax dei debuttanti allunga
Una chiusura di anno per la Eredivisie all’insegna dei record, stabiliti oppure solo sfiorati. L’Ajax ha ripreso la testa solitaria della classifica demolendo 6-1 l’Ado Den Haag, mentre sabato l’Az Alkmaar era stato travolto 3-0 in casa dello Sparta Rotterdam. Per gli uomini di Ten Hag si è trattato non solo di archiviare la mini crisi di dicembre (3 sconfitte consecutive tra campionato e Champions), ma anche di terminare l’anno a quota 163 gol segnati, record assoluto nella storia del club. Primato invece mancato da Marco Bizot dell’Az, che si presentava all’ultima del 2019 con un tesoretto di 31 partite chiuse senza subire gol, eguagliando la performance di Heinz Stuy, il portiere dell’Ajax del Calcio Totale, nel 1971. Ma Bizot è stato espulso dopo 5 minuti per fallo da ultimo uomo e l’Az, sei giorni dopo aver battuto l’Ajax nello scontro diretto, è crollato con il modesto Sparta.
Debuttanti
Contro l’Ado gli ajacidi sono scesi in campo con tre debuttanti da titolari: Lassina Traorè (18 anni), Ryan Gravenberch (17) en Jurgen Ekkelenkamp (19). Tutti e tre sono andati in rete. Ekkelenkamp aveva già segnato mercoledì in coppa d’Olanda nel 4-3 in casa del Telstar (serie B) che non aveva certo contribuito a fugare i dubbi sulla condizione mentale dell’Ajax, ancora scosso per il ko casalingo contro il Valencia costato la Champions. Traorè sta facendo benissimo con lo Jong Ajax, dove quest’anno in 17 partite ha già collezionato 13 gol e 7 assist. Assieme a Klaas-Jan
Huntelaar è anche l’unica prima punta in rosa, regalando un’opzione in più a Ten Hag, soprattutto quando il modulo con il falso nove mostra un po’ la corda. Gravenberch è alla seconda rete in prima squadra, dopo quella del 26 settembre 2018 che gli ha permesso di scavalcare Clarence Seedorf diventando, all’età di 16 anni e 133, il più giovane marcatore nella storia dell’Ajax. Buone notizie quindi per Ten Hag, che però continua a perdere big: dopo Neres e Promes si è fermato Blind, a causa di una miocardite,incerti i tempi di recupero.
TEMPO DI LETTURA 1’35’’
D. 2-1 Götze (B) 17’ pt, Adamyan (H) 34’, Kramaric (H) 42’ st.
Zirkzee (B) 40’, Gnabry (B) 44’ st.
Niederlechner (A) 8’ pt, Laimer (L) 23’, Schick (L) 34’, Poulsen (L) 44’ st.
Alario (B) 48’ st.
Serdar (S) 26’ pt, Petersen (F) rig. 9’, Grifo (F) rig. 22’, Kutucu (S) 35’ st.
39’ pt
Córdoba (C)
Hennings (F) 38’ pt, Parensen (U) 3’, Thommy (F) 45’ st.
Sabiri (P) 9’, Schonlau (P) 41’ pt, Dost (E) 27’ st.
Laborde (M) 13’, Savanier (M) rig. 30’ pt, Laborde (M) 11’, Mollet (M) 38’ st. Diallo (M) 14’, Amalfitano (D) 18’, Mama Baldé (D) 42’ pt, Maïga (M) 46’ st. Niang (R) 37’ st.
Ajorque (Str) 22’ pt, Thomasson (Str) 17’, Boudebouz (StE) rig. 27’ st. Osimhen (L) 13’, Gelson Martins (M) 23’, Keita (M) 29’ pt, Ben Yedder (M) 8’, Ben Yedder (M) 20’, Glik (M) 47’ st.
Tousart (L) 9’, Cafaro (R) rig. 44’ pt Blas (N) 17’ pt, Bobichon (A) 5’, El Melali (A) 42’ st.
Sarr (N) 16’, Issiaga Sylla aut. (N) 19’, Lees-Melou (N) 40’ pt
Mbappé (P) 10’ pt, Neymar (P) 1’, Mbappé (P) 20’, Mendoza (A) 25’, Icardi (P) 39’ st.
Alakouch aut. (M) 1’, Benedetto (M) 20’, Payet (M) 36’, Briancon (N) 47’ st.