Haaland al Dortmund Lo voleva mezza Europa
Il gioiello viola pronto per Bologna, a 15 milioni si chiude per la punta. Assalto anche a Duncan
Prima il vertice di mercato, con patron Rocco collegato dagli Stati Uniti, poi un’ora a rapporto con la squadra per fare il punto della situazione e preparare la seduta d’allenamento. E in mattinata anche autografi e foto ricordo con alcune decine di tifosi viola che si sono recati al centro sportivo «Davide Astori» per salutarlo. E’ stata una domenica intensa per Beppe Iachini. Al suo primo giorno di lavoro alla guida della Fiorentina. Per il tecnico subito una buona notizia: Federico Chiesa è tornato a lavorare in gruppo. Il gioiello viola sta recuperando dal fastidio lamentato contro l’Inter e sarà disponibile per Bologna. Con Ribery fuori per ancora almeno un mese e mezzo Chiesa diventa decisivo. Iachini ha chiesto massima concentrazione e tanta intensità in allenamento. Rispetto alla gestione Montella ci saranno molte più ore di lavoro sul campo e anche in sala video.
Mercato
Sul fronte mercato Daniele Pradè è pronto a dare l’assalto a Patrick Cutrone. Un emissario viola è già in contatto con i dirigenti del Wolverhampton. Si lavora sulla formula del trasferimento. Prestito con o senza obbligo di riscatto per la Fiorentina? Barone e Pradè potrebbero accettare anche l’obbligo di riscatto a patto che il costo complessivo del cartellino dell’ex attaccante del Milan non superi i 15 milioni. Soldi che Pradè recupererebbe quasi totalmente dalla cessione del brasiliano Pedro al Besiktas. Il club inglese invece non vorrebbe scendere sotto i 20 miMa non sarà difficile trovare un punto d’incontro. Cutrone piace perché oltre a essere una risorsa in più per il presente può anche tranquillamente far parte del progetto futuro. L’operazione si chiuderà entro questa settimana. La Fiorentina è molto interessata anche al centrocampista Alfred Duncan. Ma su questo fronte però ci sono più ostacoli. Prima di tutto la richiesta importante del Sassuolo e inoltre la concorrenza di altri club di fascia medio alta. Per quanto riguarda il difensore ieri è spuntato il nome dell’argentino Walter Kannemann che milita in Brasile nel Gremio. Ma la prima opzione resta sempre quella italiana e precisamente Bonifazi del Torino.
Boateng
Ieri intanto l’attaccante Kevin Prince Boateng ha parlato ai microfoni della Bild: «Il calcio è solo un business e noi siamo solo numeri. Se non giochi belioni. ne vieni sostituito. Non c’è più fedeltà e questo è triste. Bisognerebbe fare un sondaggio tra i calciatori: quanti di loro sono contenti quando vanno ad allenarsi? E quanti si divertono? Per noi professionisti il calcio è un lavoro. Siamo ben pagati ma questo aumenta la pressione. Per quanto mi riguarda ci sono dei momenti in cui mi diverto e altri meno. Prima non era così, prima mi divertivo sempre. Alcuni dei talenti di oggi a 19 anni già guidano la Mercedes, non fanno molto per migliorarsi, nessun allenamento extra. Giocano alla playstation poi guardano i social e sono gli ultimi a arrivare agli allenamenti. Il calcio è cambiato così come sono cambiate le persone che ci sono dentro». Una riflessione amara quella di Boateng che ha trovato poco spazio con Montella. E, almeno in partenza, è fuori anche dal progetto tecnico di Beppe Iachini. Pradè non vuole venderlo ma se arrivasse un’offerta importante il Boa potrebbe fare le valigie. Come uomo d’esperienza basta Ribery.