La Gazzetta dello Sport

Crotone formato triplo Primo k.o. per Castori

I rossoblù segnano tre gol, vincono la terza gara di fila e sono terzi. Il Trapani mostra ancora i suoi limiti e crolla

- di Luigi Saporito- CROTONE

Il Crotone chiude l’anno in bellezza, vince la terza partita di fila, segna tre gol ed è terzo da solo. Stappa lo spumante e se ne va meritatame­nte in vacanza, cosa che non può fare il Trapani che mette in mostra tutti i suoi limiti e difetti, al netto della forza del Crotone, con una classifica che resta sempre problemati­ca. Dopo due pareggi Castori assapora il gusto amaro della prima sconfitta della sua gestione ma la sua squadra, rispetto a Pescara e in casa col Perugia, fa un netto passo indietro. Castori non cerca alibi però pesano le assenze sia per gli squalifica­ti (specie in difesa) che per le scelte di natura disciplina­re («Nzola non fa più parte del nostro progetto» dirà Castori alla fine), con una difesa da inventare, con Grillo in difficoltà e una mediana tutt’altro che granitica.

Cin cin Messias

Diverso il discorso per il Crotone che nella domenica perfetta ha mandato a rete anche Messias

che in quest’anno solare raggiunge due traguardi personali: giocare ad alti livelli e fare gol. Stroppa regala poi una maglia da titolare (la prima) a Gomelt, rimette Messias a fianco di Simy e lascia Vido in panchina. Carnesecch­i fin dall’avvio capisce che il suo pomeriggio sarà caldissimo nonostante un freddo polare sferzi lo Scida e già dopo 20 secondi deve operare un doppio salvataggi­o. I padroni di casa non hanno fretta, sono pazienti e al 22’ Mustacchio va al tiro due volte e sul secondo tentativo colpisce in pieno la traversa. Il Crotone comanda sempre il gioco grazie alla qualità del palleggio e soprattutt­o di Giovanni Crociata che in questa gara appare una spanna su tutti. L’arbitro Maggioni si fa sfuggire una chiara trattenuta in area di Pagliarulo ai danni di Simy. Inutile

il reclamo mentre vede bene una caduta esagerata di Messias punita col giallo. Il tempo si chiude con un destro a giro, manco a dirlo, di Crociata, come quello che gli ha regalato il gol contro il Livorno. La palla finisce di poco fuori. Il Trapani non pervenuto.

Da quinto a quinto

Lo 0-0 appare casuale mentre le squadre guadagnano lo spogliatoi­o e dopo i 15’ di intervallo la gara si sblocca. È il 3’ e Crociata la butta dentro l’area per lo stacco perfetto di Messias troppo libero che supera Carnesecch­i con un preciso pallonetto. Il gol è una mazzata per il Trapani che poco alla volta scompare dal campo. Carnesecch­i al 15’ sventa il raddoppio uscendo alla disperata su Messias liberato in area ancora da un idea geniale di Crociata. Castori prova a rivitalizz­arlo con i cambi ma quello giusto lo indovina Stroppa. Mette dentro Mazzotta che 4 minuti dopo raccoglie di testa un perfetto assist di Mustacchio e la mette all’angolo. Un dejà-vu il gol del palermitan­o, come quello di Frosinone dove però ha segnato di piede. Da quinto a quinto, cross di Mustacchio e gol di Mazzotta, così come piace a Stroppa. A 7’ dalla fine Maggioni vede bene il fallo di Pagliarulo che in piana area frana addosso a Molina. L’arbitro di Lecco indica il dischetto con Simy che trasforma alla sua maniera (rincorsa lentissima e finta prima del tiro) per il suo nono centro stagionale dopo un digiuno durato 589 minuti.

 ?? LAPRESSE ?? In gol Antonio Mazzotta, 30 anni, alla seconda rete consecutiv­a dopo quella messa a segno col Frosinone
LAPRESSE In gol Antonio Mazzotta, 30 anni, alla seconda rete consecutiv­a dopo quella messa a segno col Frosinone

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