La Gazzetta dello Sport

Uno scambio infinito e una rete da film La grande bellezza in HD

Higuain e Dybala duettano fin nell’area avversaria, poi Gonzalo trafigge Nicolas: è uno dei gol più belli dell’anno

- Di Fabiana Della Valle - TORINO

Passano gli anni e cambiano i decenni, però ci sono abitudini consolidat­e che resistono all’usura del tempo. Paulo Dybala e Gonzalo Higuain parlano la stessa lingua da sempre, non solo negli spogliatoi ma anche in campo. Per due stagioni hanno fatto la felicità dei tifosi della Juventus, segnando 100 gol in coppia, poi è arrivato Cristiano Ronaldo e Gonzalo è stato costretto a emigrare da Torino; è tornato dopo un anno ma non ha trovato gli stessi spazi, perché CR7 è un totem e non si tocca (a meno che non stia male o scelga lui di riposare) e per i due argentini che un tempo facevano coppia fissa è iniziata la staffetta: o gioca uno o gioca l’altro nel 4-3-1-2 che Maurizio Sarri ha cucito addosso alla Signora, a meno che il tecnico non scelga la soluzione Dygualdo, ovvero Dybala, Higuain e Ronaldo insieme dall’inizio. Finora è accaduto solo tre volte (Udinese e Samp in campionato e Lazio in Supercoppa). Pochine, per questo la coppia scoppiata non può permetters­i di sprecare neppure un minuto, come due innamorati costretti a vedersi di nascosto. Quando CR7 non c’è, l’HD si rimette a ballare il tango.

Gol e ricami

Ronaldo finora ha saltato 4 partite e 3 volte uno tra Dybala e Higuain ha segnato. Contro l’Atalanta avevano esultato entrambi (doppietta di Gonzalo e 3-1 del diez), evento che si è ripetuto ieri sera. Oltre che per le reti, i due hanno strappato applausi ai tifosi infreddoli­ti per la precisione e la bellezza degli scambi. Bellissima l’azione dell’1-0, con Dybala che la ini- zia e la rifinisce, cercando, ricambiato, per ben due volte il compagno nello stretto. E al terzo passaggio delizioso il Pipita segnò: stop di petto e destro fuori dai radar di Nicolas. Dopo la festa è arrivato l’abbraccio, intenso e sincero come il legame che c’è tra i due. Che sono nati e restano primedonne ma per il bene comune hanno imparato ad apprezzare anche il part time. «Con Paulo è un piacere giocare - ha detto Higuain -, per fortuna siamo rimasti sia io sia lui e cerchiamo sempre di dare il massimo». Già, perché la scorsa estate erano dati in partenza entrambi.

Doppietta e beau geste

Dopo l’assist, Dybala (capitano per una notte in assenza di Bonucci) ha trovato il gol dal dischetto: senza lo specialist­a Ronaldo è toccato a lui calciare il primo rigore: sinistro rasoterra all’angolino. Paulo si è preso la scena anche nella ripresa, sempre con il mancino, con una morbida traiettori­a a giro sul secondo palo. E avrebbe potuto fare tripletta, ma sul secondo penalty ha lasciato generosame­nte il pallone all’amico Douglas Costa, tornato titolare e più bisognoso di lui di ritrovare fiducia e gol. Dopo la sostituzio­ne non gradita di Roma, il dieci ha risposto sul campo, come gli aveva chiesto Sarri. Anche stavolta è uscito prima del gong, ma per godersi la standing ovation e i compliment­i istantanei del tecnico, che gli ha dato il cinque.

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ANSA A segno Gonzalo Higuain, 32 anni, esulta dopo il gol segnato all’Udinese

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