Gioia Commisso: «Vinta una partita eroica»
Il presidente: «Questo successo è stato il più bello della mia gestione» Ma Iachini: «Testa bassa e pedalare»
Voleva aggiungere un po’ di ferro nelle gambe dei calciatori. E’ andato oltre Beppe Iachini, mettendo in campo una Fiorentina d’acciaio fino al colpo del k.o. messo a segno sull’asse Pulgar-Lirola. Due nuovi acquisti estivi che hanno faticato ad imporsi. E che ieri si sono presi una grande rivincita lanciando la Fiorentina nei quarti di Coppa Italia. A proposito di nuovi. Ci ha messo decisamente meno Cutrone ad entrare nel cuore dei tifosi prima, e nel cuore dell’area di rigore poi. Dal suo regno, i sedici metri, ha calciato in porta festeggiando alla grande.
Eroici
Stamattina Commisso lascerà Firenze, destinazione States, con gli occhi ancora pieni di Fiorentina. «E’ la vittoria più bella della mia gestione - dice il presidente - ce la siamo meritata e vedo la squadra in crescita continua, merito di Iachini. E’ stata una partita eroica». Poi sull’ultimo arrivato, Cutrone. «Ha fatto un gol bellissimo, ce lo ha mandato il Signore... insieme ai nostri soldi (ride, ndr). E’ un grande innesto, ma hanno giocato bene tutti». Iachini tiene i piedi decisamente piantati a terra. «Festeggiamo poco e giriamo subito pagina - dice -. Testa bassa e pedaliamo forte che la salita è appena iniziata». Prima di sciogliersi. «Siamo stati bravi, al Franchi non ci deve essere trippa per gatti. In 10 uomini o in 9 è uguale, noi dobbiamo vincere. Cosa è la Coppa Italia per noi? Per ora un altro appuntamento».
Ciao Pedro
Intanto termina in modo ufficiale la mini era Pedro. Il brasiliano, acquistato in estate per undici milioni, oggi tornerà in Brasile. Lo aspetta il Flamengo che lo prende in prestito oneroso fino a dicembre 2020 con diritto di riscatto sui 14 che può diventare obbligo in caso di determinate presenze o vittorie. Ma la viola si tiene l’ultima parola con il diritto di pareggiare eventuali offerte future per riportarlo a Firenze.
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