La Gazzetta dello Sport

Corsa e assist made in Spagna per mandare in gol la Lazio

L’esterno mattatore in Coppa Italia, già protagonis­ta nella Liga, gioca contro la Samp. Inzaghi: «Sta imparando il ruolo»

- Di Nicola Berardino - ROMA

Eccolo, il vero Jony. Una rampa in più per spingere la Lazio al tiro. Dal suo tocco sono stati ispirati i quattro gol per liquidare la Cremonese e correre ai quarti di Coppa Italia contro il Napoli. Martedì ha calibrato gli assist per le reti di Parolo e Bastos, così come ha centrato il cross per il vantaggio di Patric e quello per procurarsi il rigore su Bastos. Comincia a emergere da protagonis­ta nella squadra di Inzaghi il 28enne spagnolo arrivato in estate. Un mese fa, ha pennellato il cross per il colpo di testa di Caicedo che ha regalato i tre punti nella rocamboles­ca partita di Cagliari.

In Spagna sul podio

Gli assist sono la specialità del suo repertorio. Nella scorsa stagione, nella Liga, ne ha firmati 11. Solo Messi (15) e Sarabia (13) hanno fatto meglio. Le sue qualità, anche sul piano della rapidità, hanno attirato le attenzioni del d.s. Igli Tare. Per avere un’alternativ­a a Lulic, con una maggiore predisposi­zione offensiva. L’arrivo di Jony è passato da varie difficoltà, ancora tutte da risolvere. All’Alaves era in prestito dal Malaga. La mancata promozione in Prima divisione del club andaluso ha permesso a Jony di far valere una clausola per risolvere il suo contratto. Il Malaga pretendeva invece il pagamento della sua quotazione (sui 12 milioni di euro), mentre la Lazio vista la situazione del giocatore ha offerto un indennizzo (meno di un milione): così si è aperta una vertenza presso la Fifa. Ma è stato autorizzat­o il tesseramen­to da parte della Lazio (contratto sino al 2023), che ha potuto contare su Jony sin dalla seconda giornata di campionato (esordio nel derby). Nell’impatto col calcio italiano ha scontato i suoi disagi in fase di copertura, in un ruolo che, sulla fascia sinistra del centrocamp­o, richiede molto sul piano tattico. A scuola da Inzaghi, però, fa progressi. Il suo connaziona­le Luis Alberto gli ha dato consigli da amico. Nelle otto presenze in campionato, solo una da titolare. Dal via, invece, in cinque delle sei gare di Europa League. Contro la Cremonese ha giocato dal 1’ al posto di Lulic, fermo ai box. Anche sabato contro la Samp rileverà il capitano, squalifica­to.«Jony è un ottimo giocatore, che sta imparando a ricoprire un ruolo mai fatto in carriera. Si è inserito molto bene nel gruppo, avrà la sua chance con la Samp», ha detto Simone Inzaghi. Il tecnico ha testato in allenament­o lo spagnolo anche da interno.

Idea Vecino

Per aver più soluzioni a centrocamp­o intanto si è affacciata l’idea Vecino. Che l’Inter al momento non è disposta a cedere in prestito, ma soltanto a titolo definitivo per circa 20 milioni. Resta comunque aperta la pista per il 28enne uruguaiano verso eventuali sviluppi che non appaiono però immediati.

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 ?? BARTOLETTI ?? Vice Lulic Jony, spagnolo, 28 anni, è arrivato alla Lazio nella scorsa estate per essere un’alternativ­a a Lulic sulla fascia sinistra
BARTOLETTI Vice Lulic Jony, spagnolo, 28 anni, è arrivato alla Lazio nella scorsa estate per essere un’alternativ­a a Lulic sulla fascia sinistra

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