«SEI IL NUMERO 1 DI TUTTI I TEMPI IN CAMPO E FUORI TRA AGONISMO E GOLIARDIA»
3Franco
Quando arrivò a Milano, la prima sera in ritiro si fece serio d’improvviso e ci disse: «Non sono venuto per fare il pensionato, ma per vincere».
3Roberto
Auguro tutto il meglio al “migliore”. Grande Dino.
3Antonio
Continuo a vederti come uno di noi di Varese dove ti abbiamo visto crescere e affermarti grande campione e uomo.
3Joe
Un atleta e una persona fenomenale, in grado di entrare nella testa dei compagni e guidarli con forza, leadership e un po’ di malizia. Ha dimostrato come essere un campione.
3Tony
Ricordo quando nel 1981 Milano lo acquistò da Varese. Il cavalier Gabetti convocò me e Peterson: «Cosa ci serve per vincere lo scudetto?». Dan rispose: Meneghin. Gabetti: «Cappellari, cosa sta facendo ancora qui? Lo vada a prendere». E con Dino arrivarono 5 scudetti, 2 coppe Italia, 2 Coppe Campioni, una Korac e una Coppa Intercontinentale. 3Franco Casalini Raramente ho conosciuto un atleta così dedito alla filosofia del gruppo. Certo, c’era anche il talento e il carattere, ma il senso di appartenenza è stato il tuo pregio più grande.
3Ario
Un compagno importante, un esempio straordinario di determinazione. Quando arrivai in Nazionale mi fece un discorso che posso sintetizzare con un invito al rispetto. Mi ha deluso quando ci fu il caso della monetina di Pesaro, mi aspettavo che continuasse a giocare perché tra colleghi certe cose non si fanno, questo ribadendo la mia condanna per il gesto del lanciatore.
3Mike
Grazie a Dino ho vissuto gli anni migliori della mia vita. È un mio amico, un grande nel fare scherzi, tutti i nostri compagni sanno di cosa sto parlando.
3Carlo
Il primo italiano da Nba anche se non c’è mai andato.
3Vittorio
Ha rappresentato al meglio il basket italiano negli ultimi 50 anni, un esempio per tutti, compagni e avversari, di come si debba amare, interpretare e vivere lo sport.
3Ottorino
Dino dice sempre che sono stato il suo maestro. Ma ci ha messo tanto del suo. Un fenomeno, avrebbe potuto fare cabaret. È stato il più grande giocatore ed è una splendida persona.
3Gianmario
Quando creai il marchio del Fiero Guerriero per l’Olimpia, lo feci pensando a Dino. Nessuno meglio di lui incarna lo stereotipo dell’eroe positivo: forza fisica, ma anche orgoglio e voglia di combattere.
3Sandro
Da presidente della Fip, mi ha premiato per i tanti anni da fisioterapista della Nazionale. Quando sul palco mi ha dato la targa, ero troppo emozionato, gli ho detto di leggere. E lui: «Era ora che ti levassi dai c…».
3Vittorio
Al mio esordio in Serie A, nel 1978, finiamo per terra insieme e abbiamo qualcosa da ridire. Peterson: «Bravo Gallo, vai così, con grinta». E poi disse che quello era stato il momento di svolta della partita.
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