Viola-Atalanta non finisce più Percassi attacca Commisso replica
«È stata una cosa vergognosa e incivile E chissà se fosse successa a Bergamo...»
Una partita dopo la partita. FiorentinaAtalanta non finisce mai: è ormai un’abitudine, visto che i recenti incroci tra le due squadre hanno spesso lasciato strascichi oltre il campo. Una partita a scacchi, anzi un incontro di boxe: un pugno per uno, botta e risposta, stoccate da una parte e dall’altra.
«Episodi da punire»
I primi strilli sono stati quelli di Gian Piero Gasperini, che non ha proprio mandato giù gli insulti dei tifosi viola, mercoledì al Franchi: «Figli di p... saranno loro: siamo di fronte a un’esagerazione, a pura maleducazione», aveva tuonato nel dopopartita il tecnico nerazzurro, furente per le offese ricevute durante l’ottavo di Coppa Italia. Quindi, è arrivata la presa di posizione del presidente Antonio Percassi, che si è schierato con decisione dalla sua parte: «La partita era da sospendere, come accade di fronte agli ululati razzisti. A tutela dei bambini e degli spettatori in genere, in ogni stadio e anche a Bergamo vanno presi provvedimenti in episodi del genere. E sono da punire». Percassi parla senza tanti giri di parole: «Gasperini, al Franchi, è stato bersaglio di cori disgustosi e incivili: la sua reazione è stata giusta e l’Atalanta è al suo fianco. È stato toccato il fondo». Il presidente entra poi nel merito della questione: «Una cosa indecente, andata avanti dall’inizio alla fine e chiaramente sentita a più riprese anche in tv: è assolutamente vergognoso. Se una cosa del genere fosse successa a Bergamo, immagino cosa si sarebbe detto dei bergamaschi». Sulla replica del presidente viola Commisso: «Siamo stupiti e amareggiati per il comunicato della Fiorentina».
Scorie
È la terza volta in poco più di un anno che gli incroci tra Fiorentina e Atalanta portano in dote episodi discussi. La prima bufera fu nel settembre 2018, quando un 2-0 dei viola al Franchi fece arrabbiare lo stesso Gasperini per un rigore molto dubbio concesso per un intervento di Toloi su Chiesa, che scatenò puntuali le reazioni societarie: le accuse del tecnico al giocatore infuocarono il suo rapporto con il pubblico viola. La seconda puntata risale alla sfida di campionato dello scorso settembre, a Parma: Orsato fermò l’incontro per gli insulti razzisti a Dalbert. La speranza è che la prossima sia soltanto una partita di calcio.
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