Paris raddoppia «La combinata è adatta a me»
Domme: «Mi giocherò qualcosa» I dubbi di Ghidoni per Innerhofer: «È ok, ma potrebbe non partire»
Inner è al rientro, su neve fresca farà quasi da apripista e se va male perde punti: vale la pena?
Christof Innerhofer scalpita, Dominik Paris raddoppia, Mattia Casse stupisce. Questo ha detto l’ultima prova della discesa di Wengen, disputata ieri. Poi ci sono le cose non dette, quelle pronunciate a metà e un’incognita a rendere tutto più complicato: l’arrivo stanotte di una forte nevicata. Ieri, sotto il sole, l’ultimo test sulla Lauberhorn ci ha consegnato uno scoppiettante Innerhofer: 4° a 49/100 da Mayer. Il bolzanino era raggiante: «Sono tornato veloce e ho avuto buone sensazioni. Un bel passo in avanti». Casse ha chiuso 8°, Paris solo 22°: «ma ho gestito il passaggio sulla Kernen-S, credo di aver trovato un compromesso. La combinata? La farò per giocarmi qualcosa di buono, lo slalom è adatto a me». Fin qui gli atleti. C’è poi chi - Alberto Ghidoni, responsabile dei discesisti azzurri - deve ragionare per tutti, facendo scelte complicate.
3Ghidoni, è in arrivo neve fresca: un bene o un male? «Avremmo preferito il bel tempo, inutile girarci attorno. Nessuno dei nostri ama quella condizione, semmai c’è chi si adatta meglio. Dovremo valutare bene i materiali da usare. E poi bisogna vedere cosa faranno gli organizzatori».
3Però è scongiurato lo spostamento della discesa a domenica al posto dello slalom.
«Questo sì. Scenderemo sabato (domani, ndr), ma è possibile che la pista sia accorciata».
3Vi aiuterebbe?
«Non lo so e comunque Wengen è Wengen, un tracciato mitico. E quindi preferirei che restasse nella sua lunghezza leggendaria».
3Innerhofer spera nel debutto dopo tanta sfortuna.
«Lo capisco, ma dobbiamo riflettere bene. Sì, potrebbe anche non partire, decideremo nelle prossime ore. Come mai? Una cosa sono le prove, un’altra è la gara. Se Christof non la fa non sarebbe penalizzato se non prende punti, mantenendo così il suo rango anche nella prossima stagione. Il rischio, in caso di flop, è retrocedere. E la neve fresca non lo aiuta. Tra l’altro rischierebbe di partire per primo e quindi farebbe da apripista. Dobbiamo valutare ogni cosa e scegliere bene. Di sicuro sta tornando quello di sempre».
3Paris
«Si sente di farla, non crede che questo possa influire nella discesa del giorno dopo. Anche questa è una scelta, se uno è convinto, allora alzo le mani… Poi Dominik è un campione: confidiamo nella sua forza e speriamo che sfati il tabù Wengen (nessuna vittoria e neanche un podio, ndr)».
3Casse non è una sorpresa. «Mattia ha potenzialità enormi, deve solo dimostrarlo in gara. Siamo stufi di avere buoni test e poi… Scherzi a parte, nel superG si è scrollato di dosso la tensione e ha centrato risultati importanti. È arrivato il momento di farlo in discesa».
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Paris vuole fare le due gare. È convinto, io alzo le mani e confido nella sua forza
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