L’INTER 4 SI FA IN
Eriksen e Giroud avanti tutta
MAROTTA OFFRE AL TOTTENHAM 15 MILIONI
Cena tra l’a.d. e l’agente del danese: ottimismo sulla trattativa E può essere il giorno del francese
Giornata frenetica Lo scambio con la Roma è più vicino: obbligo di riscatto in base alle presenze
L’attesa accelerata è arrivata e l’Inter apre le ali sul mercato con una serie di mosse in rapida sequenza. E con il made in England in bella evidenza tra Young, Giroud e soprattutto Eriksen. Per lui i passi avanti con il Tottenham sono evidenti e la visita del suo agente ai vertici nerazzurri (con relativa cena) è il segnale dell’avanzamento dei lavori. In attesa del fatidico sì del Tottenham.
Il primo sì
Al monitor degli arrivi il volo di Ashley Young è annunciato di buon’ora. L’esterno del Manchester
United sbarca oggi a Milano (poi subito le visite mediche all’Humanitas e Coni) ed è il primo acuto di una campagna di rafforzamento che si preannuncia corposa per i nerazzurri. Mentre la giornata ha offerto un bel po’ di alti e bassi sul fronte dello scambio tra Matteo Politano e Leonardo Spinazzola (l’intesa finale appare vicinissima, sebbene ci sia una differenza sulle modalità del riscatto di cui parliamo a parte), negli uffici di viale della Liberazione c’è stato un incessante viavai. L’incontro con gli emissari dell’eclettico difensore di fascia nel pomeriggio ha portato via almeno un paio d’ore, nonostante l’intesa con lo United fosse stata imbastita da giorni: un indennizzo da 1,5 milioni di euro al club dei Glazer. Invece al giocatore va un contratto di 6 mesi con opzione di rinnovo (legato al rendimento) da 3,5 milioni per la stagione successiva. In ogni caso per lui è un’occasione importante a 34 anni. Contando sul convinto gradimento di Antonio Conte.
Appuntamenti
Oggi sarà un giorno importante anche per il futuro di Olivier Giroud. In queste ultime ore ci sono stati nuovi contatti con il suo entourage (Morabito, Materazzi e Antonini) ed è stato modellato un accordo sull’ingaggio che permette al giocatore di legarsi ai nerazzurri sino al 2022, a patto che totalizzi una serie significativa di presenze nei primi 18 mesi. Ma a breve si aspettano buone nuove anche dal Chelsea. L’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio provano a tenere duro: 5 milioni, non di più, per un over 30 a scadenza di contratto. Ma si sa che Abramovich ha il dente avvelenato con l’ex dipendente Conte e la parola sconto non viene pronunciata con facilità. Dai 10 iniziali Marina Granovskia è scesa ad 8. Farà nuove concessioni? I vertici nerazzurri non hanno perso le speranze e sono al lavoro per chiudere alle condizioni volute. È vero, infatti, che dal Brasile arrivano notizie positive sulla cessione a titolo definitivo di Gabigol per una ventina di milioni al Flamengo. Un bel gruzzolo, non c’è che dire. Il tesoretto che sta permettendo alla società di Zhang di muoversi con tanta determinazione per accontentare il proprio allenatore.
L’offerta
Proprio ieri dalla sede interista è partita la mail con cui il management nerazzurro ha formalizzato la proposta economica al Tottenham per avere subito Christian Eriksen. In occasione del blitz di mercoledì a Londra Ausilio aveva anticipato a voce l’intenzione di alzare l’offerta per il cartellino da 10 a 15 milioni di euro. Sino a ieri sera dalla sede del club inglese non erano arrivate risposte, ma questo era stato messo nel conto. E dire che nel pomeriggio Espn aveva ipotizzato un principio d’intesa sulla base di 17 milioni, particolare, questo, non confermato dalle parti. È logico credere che la partita diplomatica continuerà anche nel weekend, con la concreta possibilità che tutto slitti alla prossima settimana. Ad ogni modo si respira aria di grande ottimismo, visto che ieri Martin Schoots (rappresentante del centrocampista danese) ha avuto svariati incontri per cesellare le intese già raggiunte la scorsa settimana. Ormai è chiaro: Eriksen avrà un contratto sino al 2024 da 7,5 milioni a stagione più i bonus. È intenzionato anche ad avvalersi dei benefici del Decreto Crescita, che permette di ottenere uno sconto del 50% sulle tasse per chi trasferisce la propria residenza fiscale in Italia dall’estero. Dettagli che andavano chiaramente approfonditi. Ora, però, il cammino prevede nuove tappe e l’Inter comincia a credere davvero nel grande colpo, il talento di centrocampo che nei mesi scorsi era entrato nel mirino anche del Real Madrid. Adesso San Siro freme per lui.
TEMPO DI LETTURA 3’22”