Via dal Barça per la fuga in Croazia Ha conquistato Champions e nazionale
Esordio in coppa contro l’Atalanta: grande partita nel successo per 4-0
Ad ottobre del 2018 il nome di Dani Olmo era pressoché sconosciuto. Catalano timido che in giovane età aveva abbandonato il giardino fiorito della Masia blaugrana per andarsene nei Balcani, era sparito dai radar spagnoli. «A 16 anni, gli ultimi 6 passati al Barça, mi sembrava fosse arrivato il momento di cambiare aria – ci ha raccontato nel novembre scorso –. Con mio padre abbiamo valutato le differenti offerte e abbiamo scelto quella della Dinamo Zagabria. Volevano investire su di me, e io ho deciso d’investire su di loro. Non è stata una scelta facile, ed è stata meditata a lungo. All’inizio è stata dura ma non mi sono mai guardato indietro e ora stiamo raccogliendo tutti quanti, tanto io come il club, i frutti del nostro lavoro».
Da quell’ottobre 2018 tempo 13 mesi ed è cambiato tutto.
Annus mirabilis
La convocazione con l’Under 21. Il successo in campionato (e anche quello di quest’anno è praticamente già in tasca). La vittoria a Udine nell’Europeo di categoria, con gol nella finale con la Germania. Lo sbarco in Champions con la Dinamo e un esordio da favola: grandissima partita la sua nel 4-0 all’Atalanta. Fino al debutto con gol nella nazionale maggiore, il 15 novembre 2019. Tredici mesi che hanno cambiato la percezione del calcio europeo su Dani Olmo. Passato da promessa di culto a quotato obiettivo di mercato. «Il progetto era chiaro sin dall’inizio, tanto per la Dinamo come per noi: formarmi come calciatore e poi vendermi bene a una squadra grande. Ancora
non è successo ma lavoriamo con quello scopo. La Dinamo è un club venditore. Finora non è arrivata l’offerta giusta per me, ma non è un problema. Mi godo il momento, lavoro duro, poi vedremo». I tre quarti del percorso sono stati fatti. Ora resta solo da raggiungere il traguardo, posto li vicino alla cassa del club croato. Gli avevamo chiesto anche dei programmi per la prossima estate: «La Spagna gioca l’Europeo e il torneo olimpico: perché non sognare di fare entrambi? Sarebbe magnifico e lavoro per quello». Il tutto condito da un movimento di mercato, se non arriva già ora, a gennaio.
La posizione
Ma come e dove gioca Dani Olmo? «Posso giocare in tutte le zone dell’attacco, però se devo indicare la mia posizione preferita dico quella di mezzapunta, dietro al 9. Con l’Under 21 ho fatto anche il ‘falso nueve’, in altre occasioni sono stato impiegato più sull’esterno, però la mia posizione preferita è quella li, nella buca del suggeritore come si dice».