La Gazzetta dello Sport

Dzemaili-Cina Idea Dragovic

Il capitano verso lo Shenzen Contatti per l’austriaco di origini serbe e per Bonifazi

- Di Matteo Dalla Vite - CASTELDEBO­LE

Ieri, finito l’allenament­o, Mihajlovic, l’ad Fenucci, il coordinato­re Sabatini e il ds Bigon si sono fermati a parlare 20’ sul campo: chiacchier­e mirate, prospettiv­e e strategie per parare il colpo di una sfortuna che ci vede benissimo, perché all’inevitabil­e squalifica di Bani si sommano le assenze di Denswil, Krejci e Dijks in una difesa che per il derby contro la Spal avrà 4 uomini contati. Proprio per questo lunedì i capi del Bologna hanno contattato il Torino chiedendo prima Lyanco (ancora no) e poi Bonifazi (per il quale c’è, anche sul mercato, il derby con la Spal oltre a Sassuolo, Cagliari e Fiorentina): il prezzo - 13 milioni circa più bonus - è ritenuto eccessivo. Per il centrale difensivo granata l’interesse è confermato ma non sono ancora stati fatti passi concreti. Così, ecco che (anche) a Mihajlovic è emersa un’idea: Alexandar Dragovic, austriaco di origini serbe, 28 anni, centralone del Bayer Leverkusen, contratto in scadenza nel 2021. Valore: meno di 10 milioni.

Lazaro no, Dimarco chissà

Intanto, l’agente di Lazaro è stato a Casteldebo­le per proporre un giovane e non l’interista, al momento fuori portata. Da mesi si parla di un interesse per Federico Dimarco ma il ragazzo sarebbe indirizzat­o (ormai) molto a Verona, a meno che un’intromissi­one decisa non sbaragli i piani. E poi Dzemaili, in scadenza nel giugno prossimo: ieri non si è allenato, il suo passaggio allo Shenzen (serie B) da Donadoni sarebbe imminente, indennizzo di circa 1,5 milioni, contratto da 3 milioni.

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