Il portiere della Spal? Solo Sirigu è meglio di lui e non è fantacalcio!
L’albanese sta vivendo la miglior stagione della sua carriera Il 6,6 di media voto lo posiziona dietro al portiere del Torino
on la vittoria di lunedì in rimonta a Bergamo, la Spal ha tolto il suo nome dalla fastidiosissima casella del ventesimo posto in classifica, lasciandola in custodia al contestato Genoa. Finora la stagione biancazzurra non è stata certo esaltante, complici cessioni eccellenti e infortuni importanti: i voti sono chiaramente lo specchio dell’andamento della squadra e dalle parti di Ferrara non fioccano 8 in pagella quotidianamente. Nella squadra di Semplici, però, la palma della media voto più alta la detiene il portiere, Etrit Berisha, a quota 6,6. Tolto l’esordiente Dabo (6,5 a Bergamo), sopra la sufficienza figurano solo Strefezza (6,23) e Petagna (6,1). Alla prima annata alla Spal dopo essere stato spodestato proprio a Bergamo dalla coppia Gasperini-Gollini, il nazionale albanese sta inanellando prestazioni da capogiro, condite da parate spettacolari e interventi provvidenziali. In campo per tutti e 1800 i minuti di gioco, Berisha nel suo ruolo è secondo solo a Sirigu del Torino per media voto, mentre in assoluto è addirittura 8° (tra quelli con almeno 4 presenze lo precedono soltanto Dybala, Immobile, Luis Alberto, Ronaldo, Gomez, Sensi ed è a pari merito con Smalling).
Rewind
Ad Aprile Berisha festeggerà l’anniversario dei 10 anni dal suo esordio in Svezia, al Kalmar, dove è approdato dopo la promettente trafila nelle giovanili nel nativo Kosovo. In Scandinavia Etrit si è preso subito il posto da titolare e gradualmente quello da rigorista (4 gol in carriera), guadagnandosi negli anni le attenzioni italiane. Poi Lazio – dopo un contenzioso con il Chievo per un contratto firmato e poi invalidato –, Atalanta e Spal: in Serie A ha dovuto accantonare la passione per i tiri dal dischetto, concentrandosi quindi sulla tecnica da portiere che, per sua stessa ammissione, è sempre stata il suo tallone d’achille. Con la maglia dell’Albania, invece, 56 presenze con tanto di storica partecipazione all’Europeo in Francia nel 2016: al momento si gioca la titolarità in nazionale con il laziale Strakosha, in forte ascesa negli ultimissimi anni.
Cifre
Nella graduatoria delle migliori difese la Spal è ben lontana dalla zona retrocessione e occupa la dodicesima posizione con 30 reti al passivo (davanti al Cagliari): il merito è soprattutto di Berisha. È vero, al fantacalcio quella che conta di più è la Magic media, compresa di bonus e malus: un non entusiasmante 5,07 nel suo caso. Il +1 della rete inviolata è passato solo due volte da Ferrara e il malus è quindi una certezza. È però nelle difficoltà che Berisha si esalta e infatti sta registrando la migliore stagione della sua vita in quanto a valutazioni: una sola insufficienza fino a ora - 5,5 lo scorso settembre contro il Lecce - e ben sei volte dal 7 in su in pagella. Il trend attuale? Dalla pausa per le nazionali di metà novembre Berisha non scende mai sotto il 6,5 e in quel caso si portò a casa il bonus della rete inviolata (0-0 a Udine). Letti con gli occhi del fantacalcista, questi numeri vogliono dire solo una cosa: è indubbiamente un portiere da modificatore. Anzi, se lo si ha in rosa conviene sperare che un gol lo subisca, visto che negli unici due match in cui non ha mai raccolto la palla dalla rete, ha racimolato striminziti 6. Sabato all’orizzonte c’è il Bologna, proprio la squadra con cui al girone d’andata si è esaltato oltremodo meritandosi un roboante, quanto sacrosanto, 8 in pagella. Sempre lasciandosi incantare dai numeri, Etrit viaggia a una media di un rigore parato a stagione e quest’anno è ancora a secco. E se Semplici dovesse dare fiducia a quella sua passione giovanile per i tiri dal dischetto, ogni gol varrebbe un pesantissimo +5... Ma forse qui stiamo esagerando un po’.
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