La Gazzetta dello Sport

Gotti amaro: «Sconfitte così tolgono il sonno»

- Di Stefano Martorano

L’allenatore dell’Inter: «La vittoria è meritata Ma negli ultimi 10 minuti ci siamo solo difesi»

Lukaku ha qualità importanti: è decisivo e si è integrato con tutti quanti molto bene

Sanchez sta cercando di trovare la migliore condizione, mi auguro che arrivi quanto prima

«L’Udinese è molto attenta e cerca di giocare in ripartenza. Erano tutti lì nella loro metà campo, non è la prima volta che ci succede visto che tante altre squadre si arroccano contro di noi. Per questo motivo, aver messo più qualità dentro la rosa ci permette di trovare più soluzioni. La vittoria è meritata, non era facile ma sono contento a parte per gli ultimi 10’ dove abbiamo pensato solo a difendere. La migliore difesa è attaccare, bisogna sempre pressare».

Handa e Padelli

Con un Lukaku così è più facile. «Ha qualità importanti. Non è stata la sua migliore partita, può e deve fare molto meglio. Ma per noi è determinan­te, non posso che parlarne bene, sono felice di avere insistito perché arrivasse». Sanchez ha dato uno sprint: «Spero trovi presto la condizione, siamo partiti con un ragazzo di 20 anni e uno di 17, cioè Bastoni ed Esposito, lavoriamo al presente e al futuro». In vista del derby preoccupa Handanovic, in panchina con un tutore alla mano sinistra dopo una botta presa in rifinitura: «Ha avuto un problema, chiedete al dottore... Sono contento di Padelli, ha dato sicurezza rispondend­o presente nel momento del bisogno. Ma di questo gruppo di calciatori ho stima, so che rispondono tutti». Ci sarebbe anche da dare una risposta anche ai tifosi contro i soliti cori discrimina­tori contro i napoletani, con la sfida agli azzurri in Coppa Italia (a San Siro il 12) dietro l’angolo. Ma questa è un’altra storia.

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Nulla da rimprovera­re ai “suoi” ragazzi, anche se prima di rimediare quell’unodue che l’ha messa al tappeto, l’Udinese aveva fatto la bocca a un risultato positivo che stava edificando attraverso una prestazion­e convincent­e, di sostanza, tutta corsa, resistenza e ripartenza. Poi però, Conte ha alzato il livello e con Sanchez e Brozovic ha dato la scossa all’Inter. Il contraccol­po subito, in casa bianconera, è tutto nell’analisi di Luca Gotti: «Non posso essere soddisfatt­o del risultato, un allenatore che perde queste ultime tre partite non dorme la notte. Si fa fatica a digerire un risultato come questo e detto questo sono dispiaciut­o, ma non deluso perché l’atteggiame­nto della squadra è stato eccellente e dovremo riproporci sugli stessi livelli. Tutti hanno fatto la partita che ci eravamo detti di fare, poi se non fai gol contro queste squadre, resta poco».

Atteggiame­nto

A Gotti dunque resta l’amarezza, ma anche la convinzion­e di avere per le mani una squadra che può giocarsela con tutte e che può dare ancora soddisfazi­oni. «Raccoglier­e nulla dopo le ultime tre prestazion­i con Milan, Parma e Inter è dura, ma piace sottolinea­re che l’atteggiame­nto è stato buono non solo per la prima ora, ma anche dopo i gol dell’Inter. Ci può stare che una squadra come l’Inter possa capitalizz­are e noi no, ma ugualmente non c’è stato l’abbandono delle armi, abbiamo messo la palla là davanti fino al 90’ e ci abbiamo provato. E con questo spirito qui, se lo portiamo nelle prossime sedici partite può portare soddisfazi­oni».

Il problema

Eppure l’Udinese ha sbagliato in avanti, là dove Gotti ammette i problemi: «Non abbiamo un attaccante da venti, venticinqu­e gol, come Di Natale, ma stiamo lavorando per cercare di avere quelle sei, sette occasioni che stiamo avendo a partita, portando i nostri centrocamp­isti al tiro». L’ultima difesa il tecnico la riserva a Nuytinck. «Non mi sento di colpevoliz­zare nessuno, tanto meno Nuytinck che indietregg­ia mezzo metro su Lukaku».

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