Gotti amaro: «Sconfitte così tolgono il sonno»
L’allenatore dell’Inter: «La vittoria è meritata Ma negli ultimi 10 minuti ci siamo solo difesi»
Lukaku ha qualità importanti: è decisivo e si è integrato con tutti quanti molto bene
Sanchez sta cercando di trovare la migliore condizione, mi auguro che arrivi quanto prima
«L’Udinese è molto attenta e cerca di giocare in ripartenza. Erano tutti lì nella loro metà campo, non è la prima volta che ci succede visto che tante altre squadre si arroccano contro di noi. Per questo motivo, aver messo più qualità dentro la rosa ci permette di trovare più soluzioni. La vittoria è meritata, non era facile ma sono contento a parte per gli ultimi 10’ dove abbiamo pensato solo a difendere. La migliore difesa è attaccare, bisogna sempre pressare».
Handa e Padelli
Con un Lukaku così è più facile. «Ha qualità importanti. Non è stata la sua migliore partita, può e deve fare molto meglio. Ma per noi è determinante, non posso che parlarne bene, sono felice di avere insistito perché arrivasse». Sanchez ha dato uno sprint: «Spero trovi presto la condizione, siamo partiti con un ragazzo di 20 anni e uno di 17, cioè Bastoni ed Esposito, lavoriamo al presente e al futuro». In vista del derby preoccupa Handanovic, in panchina con un tutore alla mano sinistra dopo una botta presa in rifinitura: «Ha avuto un problema, chiedete al dottore... Sono contento di Padelli, ha dato sicurezza rispondendo presente nel momento del bisogno. Ma di questo gruppo di calciatori ho stima, so che rispondono tutti». Ci sarebbe anche da dare una risposta anche ai tifosi contro i soliti cori discriminatori contro i napoletani, con la sfida agli azzurri in Coppa Italia (a San Siro il 12) dietro l’angolo. Ma questa è un’altra storia.
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Nulla da rimproverare ai “suoi” ragazzi, anche se prima di rimediare quell’unodue che l’ha messa al tappeto, l’Udinese aveva fatto la bocca a un risultato positivo che stava edificando attraverso una prestazione convincente, di sostanza, tutta corsa, resistenza e ripartenza. Poi però, Conte ha alzato il livello e con Sanchez e Brozovic ha dato la scossa all’Inter. Il contraccolpo subito, in casa bianconera, è tutto nell’analisi di Luca Gotti: «Non posso essere soddisfatto del risultato, un allenatore che perde queste ultime tre partite non dorme la notte. Si fa fatica a digerire un risultato come questo e detto questo sono dispiaciuto, ma non deluso perché l’atteggiamento della squadra è stato eccellente e dovremo riproporci sugli stessi livelli. Tutti hanno fatto la partita che ci eravamo detti di fare, poi se non fai gol contro queste squadre, resta poco».
Atteggiamento
A Gotti dunque resta l’amarezza, ma anche la convinzione di avere per le mani una squadra che può giocarsela con tutte e che può dare ancora soddisfazioni. «Raccogliere nulla dopo le ultime tre prestazioni con Milan, Parma e Inter è dura, ma piace sottolineare che l’atteggiamento è stato buono non solo per la prima ora, ma anche dopo i gol dell’Inter. Ci può stare che una squadra come l’Inter possa capitalizzare e noi no, ma ugualmente non c’è stato l’abbandono delle armi, abbiamo messo la palla là davanti fino al 90’ e ci abbiamo provato. E con questo spirito qui, se lo portiamo nelle prossime sedici partite può portare soddisfazioni».
Il problema
Eppure l’Udinese ha sbagliato in avanti, là dove Gotti ammette i problemi: «Non abbiamo un attaccante da venti, venticinque gol, come Di Natale, ma stiamo lavorando per cercare di avere quelle sei, sette occasioni che stiamo avendo a partita, portando i nostri centrocampisti al tiro». L’ultima difesa il tecnico la riserva a Nuytinck. «Non mi sento di colpevolizzare nessuno, tanto meno Nuytinck che indietreggia mezzo metro su Lukaku».
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