«Serviva più lucidità Ibrahimovic sta meglio Nel derby ci sarà»
prova a scrutare il bicchiere mezzo pieno, ponendo l’accento sulla crescita di tutto il gruppo, che da gennaio a oggi ha macinato punti (11 nelle ultime 5 di campionato, media comunque più che discreta) e gol non sempre con Ibra in campo: «Abbiamo vinto anche senza di lui, penso alla partita con la Spal in Coppa Italia. E oggi (ieri, ndr) ci è mancato poco».
Lucidità
A mancare, semmai, per l’allenatore rossonero è stata la serenità necessaria nella gestione della superiorità numerica: «Quando l’arbitro ha espulso Amrabat sembrava mancassero cinque minuti al fischio finale, invece c’era tutto il tempo per ragionare e provare a segnare senza farci prendere dall’ansia – le parole di Pioli –. Purtroppo non siamo riusciti a muovere meglio la palla né ad occupare di più l’ampiezza, serviva più pazienza». La frenata dell’Atalanta e lo scivolone della Roma offrivano l’occasione di avvicinarsi clamorosamente alla zona Champions ma il Milan de-Ibraizzato è tornato balbettante sul più bello: «Il rimpianto c’è, perché anche in una giornata di difficoltà oggettiva con poche scelte in panchina (oltre a Zlatan ieri mancavano Kjaer, Krunic e lo squalificato Bennacer, ndr) la squadra ha giocato e ha provato a vincerla. Con più lucidità avremmo centrato un altro successo, ma non posso rimproverare ai miei ragazzi la voglia di vincere».
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