Modena dà spettacolo Il campionato si riapre
Batte Civitanova che è raggiunta in testa da Perugia i Giani: «Questa partita ci regala nuove certezze»
Un’onda gialla ha riaperto il campionato. Anzi più che un’onda trattasi di tsunami (per fortuna pallavolistico) che si abbatte su Civitanova. E dimostra - una volta di più - l’insostenibile leggerezza dell’essere, in questo volley italiano. Tutto in una notte, la fuga della Lube (che come annunciato deve rinunciare a Leal, infortunato, dovrebbe riaverlo per le finali di Coppa, nonostante un grande Rychlicki) è già finita e la vittoria di Modena compatta le prime tre della classe, con Perugia che raggiunge i marchigiani, con gli emiliani sempre più in agguato. «Ci sono tante ottime ragioni per vincere più partite possibili da qui alla fine della stagione sentenzia un Andrea Giani, coach della Leo Shoes soddisfatto sotto gli occhi del tifoso-governatore dell’Emilia Stefano Bonaccini -. La prima è cercare di scalare ancora la classifica, ma la seconda per noi fondamentale è quella di andarci a conquistare un posto in Champions League. Ecco perché da qui in po’ ogni gara ha un suo valore specifico altissimo, ma anche
una difficoltà intrinseca».
3A cominciare da quella di domenica prossima contro Milano.
«Assolutamente. Saranno tutte così. Dobbiamo essere preparati».
3Una vittoria che pesa per la classifica (Modena è due punti sotto il vertice), ma anche per la testa. «Non c’è alcun dubbio che ci fa bene anche al morale. Davanti alla nostra gente».
3 Arrivare primi in classifica al termine della stagione regolare può avere anche un peso
specifico per il fattore campo, giocare al PalaPanini è difficile per gli avversari.
«Anche questo può essere una buona ragione».
3Un risultato che cancella anche le tante amarezze per quel dicembre.
«La nostra è una squadra che fa tante cose bene, come attacco, battuta. Ma deve crescere in muro e difesa, cosa che in questa gara siamo riusciti a fare. Dobbiamo continuare su questa strada. Questo poi ci dà anche certezze diverse. Dobbiamo sapere che gli atri possono attaccare anche molto forte, ma noi dobbiamo sapere che riusciremo a salvare una palla in più. In questa gara con la Lube ce l’abbiamo fatta, ma è un lungo percorso. Prima di Natale certamente le cose non sono andate in questa maniera e lo abbiamo pagato. E’ un processo che si costruisce un po’ per volta, tutti i giorni, con l’attitudine, ma anche e soprattutto con il lavoro in palestra. Questa è la nostra strada sappiamo cosa dobbiamo continuare a fare».
3Un successo che ha un peso specifico rilevante anche in versione Coppa Italia, il primo grande trofeo del 2020, che è distante due settimane appena.
«Da qui alla Coppa ci sono ancora tante partite “pesanti”. Non sarà facile, ma cerchiamo di arrivare a quell’appuntamento nella migliore condizione possibile». Il campionato “riaperto”, la Coppa, sarà un fine di inverno caldissimo sotto rete...
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Il tecnico
«Cerchiamo di arrivare alla Coppa Italia al meglio»