Lukaku & co. diventano stelle della Hall of fame
Undici nuove stelle entrano nella Hall of fame del calcio italiano. Dal gigante Romelu Lukaku al presidente dell’Atalanta dei miracoli Antonio Percassi, da Zibi Boniek, oggi presidente della Federcalcio polacca, alla capitana dell’Italia Sara Gama: sono tanti e prestigiosi i nomi di chi il 4 maggio a Firenze entrerà nel club delle personalità – tra giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti – che hanno lasciato un’impronta nel nostro calcio. Quest’anno, nella nona edizione del riconoscimento, spicca tra i premiati Lukaku, a cui andrà il premio dedicato alla memoria di Davide Astori, istituito l’anno scorso per i più bei gesti di fair play. Per l’attaccante dell’Inter, sempre in prima fila nella lotta al razzismo, è stato decisivo il «regalo» al compagno Sebastiano Esposito nella sfida contro il Genoa dello scorso dicembre: aver ceduto il rigore al ragazzino per permettergli di segnare il primo gol in A vale l’entrata nella Hall of fame. Il premio Astori va anche a Mattia Agnese, 17enne delle giovanili dell’Ospedaletti (club della provincia di Imperia), che in campo è riuscito a salvare la vita all’avversario Matteo Briano della Cairese: il ragazzo aveva perso conoscenza dopo uno scontro di gioco e Mattia è riuscito a non farlo soffocare tirandogli fuori la lingua prima dell’arrivo dei medici. Nella lista dei nuovi membri della Hall of fame, creata nel 2011 dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio, ci sono anche Andrea Pirlo (Giocatore italiano), Zbigniew Boniek (Giocatore straniero), Carlo Mazzone (Allenatore), Antonio Percassi (Dirigente italiano), Alberto Michelotti (arbitro italiano), Lele Oriali (Veterano italiano) e Sara Gama (Calciatrice italiana).
Come da tradizione, inoltre, i vincitori (che con la nuova “infornata” portano la lista delle stelle a quota 99) saranno chiamati a consegnare un cimelio simbolico della loro carriera, destinato al Museo del Calcio. Nelle cerimonia di Firenze saranno assegnati anche i premi alla memoria a due leggende del calcio italiano: Gigi Radice, morto il 7 dicembre 2018, e Pietro Anastasi, scomparso il 17 gennaio di quest’anno.