La Gazzetta dello Sport

Haaland-Mbappé gioventù al potere di Dortmund e Psg

Il 19enne norvegese sfida il campione del mondo a colpi di gol e primati

- Di Alessandro Grandesso - PARIGI

Non è una sfida qualsiasi, ma un duello tra pistoleri precoci, nati tra l’altro a soli 19 mesi di differenza. Gente che comunque se ne infischia dell’anagrafe quando bisogna metterla dentro. Come appunto l’enfant prodige Kylian Mbappé, già stella affermata a soli 21 anni e nemmeno 2 mesi. Ma il francese stasera rischia di fare la figura del vecchio. Tutta colpa di Erling Braut Haaland, il norvegese nato in Inghilterr­a che a 19 anni e 7 mesi sta bruciando pure lui tutte le tappe, a suon di reti e record prematuri. Uno spettacolo assicurato in questo primo ottavo tra Borussia Dortmund e Psg che mette poi in palio un posto ai quarti, vitale soprattutt­o per i francesi.

Ascesa

Anche perché la squadra dell’emiro del Qatar è uscita agli ottavi nelle ultime tre stagioni. Mentre nelle ultime cinque, i tedeschi hanno passato il turno due volte. Nel 2017, proprio con l’attuale allenatore parigino Tuchel in panchina. Ma per farsi eliminare poi dal Monaco di un certo Mbappé che al Borussia segnò tre reti. Gli albori di una sfolgorant­e ascesa, grazie anche al passaggio al Psg per 180 milioni di euro. Ne vale già un centinaio in più il francese che è stato il più giovane giocatore a segnare 19 reti in Champions, a 20 anni, 11 mesi e 21 giorni. Ovvero 543 giorni in meno di un certo Messi. Haaland di milioni ne è costati appena una ventina. Transazion­e ufficializ­zata a fine dicembre dopo che il norvegese nato a Leeds nel 2000, dove allora giocava il padre, ha segnato in ciascuno dei suoi primi 5 match della fase a gruppi di Champions. Da unico Under 20 nella storia della competizio­ne europea. Stabilendo pure il record di sei reti nelle prime tre gare disputatev­i. Il tutto con la maglia del Salisburgo dove era approdato solo un anno fa. E da dove si è congedato con 29 reti in 27 presenze.

Bottino

Il trasferime­nto in Bundesliga non l’ha inibito visto che Haaland ha già segnato 9 gol in sei gare. Di cui solo tre da titolare. Altro record per un debuttante nel campionato tedesco. E portando così a 39 sigilli il bottino personale nelle 60 partite disputate finora nei campionati di prima divisione. Fin dall’esordio in patria con la maglia del Molde, nel 2017. Alla sua età, Mbappé aveva segnato 10 gol in meno (29). Ma 10 in Champions, anche se in 17 gare. Haaland ne ha messe 8 in sei.

Idoli

Il campione del Mondo francese in carriera ha segnato o servito assist per 30 gol in altrettant­e partite nella massima competizio­ne europea (19 reti e 11 passaggi vincenti). Ma di assist, quest’anno Haaland ne ha sfornati già otto. Uno in più di Mbappé che tra campionato e Champions in stagione ha segnato 20 gol in 23 partite. Haaland 32 in 25. Ciascuno inseguendo gli idoli d’infanzia: Ronaldo per il francese, Ibrahimovi­c per il norvegese. Comunque gente abituata a dare spettacolo.

 ?? GETTY/EPA ?? Baby boom Sopra, Erling Braut Haaland, 19 anni. del Borussia Dortmund; sotto, Kylian Mbappé, 21enne attaccante del Psg e della Francia
GETTY/EPA Baby boom Sopra, Erling Braut Haaland, 19 anni. del Borussia Dortmund; sotto, Kylian Mbappé, 21enne attaccante del Psg e della Francia
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