La Gazzetta dello Sport

Milinkovic, stagione super Manca solo il gol in trasferta

Il serbo, che è sempre più al centro della Lazio, finora ha segnato solo all’Olimpico. Con il Genoa però ha una buona tradizione

- Di Stefano Cieri - ROMA

Èl’emblema di una Lazio che si è messa in testa un’idea che solo pochi mesi fa sarebbe stata etichettat­a come pura follia, vincere lo scudetto. Ne è l’emblema, Sergej Milinkovic, perché è il giocatore-vetrina della squadra biancocele­ste, quello finito nel mirino dei top club europei. E ne è l’emblema perché, anche se adesso gioca più arretrato e più lontano dalla porta, segna sempre gol pesanti. Come quello che domenica scorsa ha deciso la sfida con l’Inter. E come quello che realizzò alla Juve a dicembre.

La lacuna

Gol pesanti e decisivi. Non tantissimi (quattro in campionato, un altro in Europa League), ma utilissimi. Con la particolar­ità, però, di essere stati tutti realizzati all’Olimpico. Non proprio una casualità. E non perché Milinkovic sia uno di quei giocatori che soffra il fattore campo. Tutt’altro. È che fuori casa deve maggiormen­te pensare ai compiti di copertura, più di quanto faccia in casa. In questo modo gli è più difficile essere presente nell’area avversaria e di conseguenz­a fa fatica a segnare (il suo ultimo gol esterno è quello segnato a San Siro contro l’Inter il 31 marzo di un anno fa). Quella degli zero gol in trasferta, per quanto giustifica­ta, è comunque una lacuna che gli pesa parecchio. E cercherà così di eliminarla già domani a Marassi nel match con il Genoa. Contro l’Inter ha dimostrato di avere il piede caldo, come testimonia­no sia il gol realizzato sia la traversa colpita sullo 0-0 con un gran tiro dalla distanza.

I precedenti

Il momento è dunque buono per sbloccarsi lontano dall’Olimpico. Anche perché il Genoa, sotto questo punto di vista, sembra essere la squadra giusta. Contro i rossoblù Milinkovic si è infatti sbloccato in zona gol sia quest’anno sia l’anno scorso. Nel senso che al Genoa ha segnato il primo gol stagionale. È accaduto lo scorso settembre e anche nel settembre dell’anno precedente. In entrambi i casi all’Olimpico. E alla squadra ligure ha segnato pure un altro gol, nella Coppa Italia 2016-17, anche in quella circostanz­a a Roma. Mai a Marassi, dunque. Ma nello stadio genovese il centrocamp­ista serbo ha segnato due gol alla Sampdoria. Il primo nel campionato 2016-17, il secondo la stagione successiva e in entrambi i casi la Lazio vinse.

Insomma, tra stadio ed avversario da affrontare i precedenti sembrano beneaugura­nti.

La carica

A spingere Milinkovic, più che certi precedenti, è tuttavia la carica che gli deriva dal felice momento che stanno attraversa­ndo lui e la Lazio. Un momento magico certificat­o pure dal modo scanzonato in cui il Sergente sta affrontand­o questi giorni. Tra scherzi, battute e trovate goliardich­e. Domani a Genova il serbo tornerà però «serio», come sempre quando si tratta di scendere in campo. Per continuare a far volare la Lazio e cancellare lo zero dalla casella dei gol segnati in trasferta.

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I gol

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Il centrocamp­ista serbo Sergej Milinkovic-Savic, 24 anni
Le presenze di Milinkovic quest’anno in campionato con la Lazio: per 22 volte è partito titolare, giocando in totale 1871 minuti
Talento puro Il centrocamp­ista serbo Sergej Milinkovic-Savic, 24 anni Le presenze di Milinkovic quest’anno in campionato con la Lazio: per 22 volte è partito titolare, giocando in totale 1871 minuti
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