La Gazzetta dello Sport

Perez, grinta da vendere: «Questa squadra non molla»

Nella Capitale vive in albergo, ha un debole per Dzeko e un carattere focoso: è la faccia felice dei gialloross­i

- Di Chiara Zucchelli - ROMA

La faccia felice della Roma è senza dubbio la sua. Carles Perez, alla prima da titolare contro il Gent, non solo ha regalato a Fonseca un successo preziosiss­imo, visto il momento e in previsione del ritorno, ma ha regalato ai tifosi della Roma la sensazione che sì, nel gruppo, c’è un ragazzo con la testa libera e le gambe veloci. Non poco, di questi tempi.

Felicità

L’ex Barcellona, arrivato a Roma nel mercato di gennaio in prestito oneroso per un milione più obbligo di riscatto fissato a undici milioni, è nella capitale da appena tre settimane, ma si è perfettame­nte inserito. In campo, visto che Fonseca lo ha fatto giocare quattro volte su quattro, e nello spogliatoi­o. Per lui il Barça era diventato un ambiente poco sereno, a Trigoria, nonostante sia arrivato nel periodo peggiore della squadra di Fonseca, ha trovato stimoli e stabilità. La casa quella no, ancora non ce l’ha, infatti è in hotel con il papà che non lo lascia solo un attimo.

Il debole

Spesso esce con amici catalani che lo hanno seguito a Roma, l’italiano ancora non lo parla ma capisce quasi tutto, se la cava bene anche con l’inglese e si è inserito nel gruppo senza alcun problema. Ha un debole per Dzeko e un altro per Mkitharyan, da cui cerca di imparare il più possibile, ed è molto disponibil­e ad ascoltare Fonseca e il suo staff che, come logico, in questo momento si stanno dedicando a lui con maggiore attenzione.

Analogie

Il tecnico lo ha schierato come esterno a destra nella linea dei trequartis­ti, ma a Trigoria lo ha provato anche centrale e attaccante al posto di Dzeko, un po’ come era accaduto per Zaniolo, con cui Perez condivide praticamen­te l’età (ha un anno in più rispetto a Nicolò), il piede (sinistro), il ruolo, la passione per i tatuaggi, il forte legame con la famiglia e un carattere a volte esuberante, in campo e fuori. Come Zaniolo ha tutte le caratteris­tiche per entrare nel cuore dei tifosi, soprattutt­o in un momento dove il sorriso e i baci che ha mandato alla telecamera dopo il gol al Gent per molti suoi compagni sembrano un eufemismo. Anche su Instagram ieri Carles Perez ha voluto ribadire la sua felicità: «Questa squadra non si arrende. Non potevo immaginare un esordio migliore in Europa League, grazie ai tifosi per il loro sostegno, questa è la strada giusta». Se lo sia davvero solo il tempo lo dirà, intanto degli acquisti di gennaio non solo è il più pronto, ma è anche quello che con la sua grinta potrebbe trascinare il gruppo. Mai come adesso. Perché mai come adesso, appunto, a Trigoria, c’è bisogno di facce felici.

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AFP Eroe di Coppa Carles Perez, 22 anni, è stato decisivo con il Gent

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