La Gazzetta dello Sport

Balo prova opaca, ma i sospetti di abusi si allontanan­o

Sbaglia il gol del pari, ma le intercetta­zioni dell’avvocato dell’accusa alimentano il sospetto di un’estorsione: «La ragazza è un’attrice nata. Comprerò due Ferrari»

- di Matteo Brega - INVIATO A BRESCIA

Mentre gli atti nelle mani della Procura di Vicenza sembrano irrobustir­e il lato estorsivo della vicenda giudiziari­a, in campo Mario Balotelli si è occupato del Brescia.

Fuori dal campo

Ieri il Corriere della Sera ha pubblicato intercetta­zioni telefonich­e che aggravereb­bero la posizione dell’avvocato Roberto Imparato. Un primo scorcio del motivo per cui è stata avanzata la richiesta di rinvio a giudizio (se ne discuterà il 24 marzo a Vicenza) dell’allora difensore della ragazza minorenne di Bassano del Grappa che ha accusato Balotelli di violenza sessuale. «Appena finito: Imparato 1 - Balotelli 0 – dice Imparato parlando con una collega nella conversazi­one pubblicata -. Registrato per 20 minuti. Voglio una Ferrari gialla... e una blu. Confession­e piena. Abbiamo fatto cento prove. La ragazza è un’attrice nata. Alla fine Balotelli fa pena». «Una battuta», si sarebbe difeso ieri l’avvocato Imparato parlando al Corriere. Nelle mani della pulizia giudiziari­a c’è anche un’altra chat, questa volta tra la ragazza e un’amica: «L’avvocato mi ha detto che devo dirgli che ho un trauma, che non dormo e non vado a scuola. Devo dire ’ste cose a Mario. E gli devo dire che mi chieda scusa. Così lo becco in pieno». Con queste prove sembra che fosse stata architetta­ta una trappola a Balotelli, il quale non ha mai voluto trattare sui soldi richiesti dall’avvocato Imparato per comprare il suo silenzio denunciand­o nel dicembre 2017 il tentativo di estorsione. Solo un mese dopo, a gennaio 2018, è arrivata la denuncia della ragazza per abuso sessuale.

In campo

In campo ieri sera Mario si è dovuto esibire tra le cure di Maksimovic e Manolas. Una serata complicata che nei primi 45’ lo ha visto avvicinars­i al gol solo nell’ultima azione: corner di Tonali e colpo di testa a lato. Prima, qualche appoggio sbagliato, pressioni continue dei difensori avversari e nessuna occasione per andare a impensieri­re Ospina. Mario, ancora capitano vista l’assenza di Torregross­a, ha cercato di tenere alto prima l’umore e poi il baricentro del Brescia. Quando si è ritrovato nel cuore dell’area un pallone giocabile ci è arrivato sbilanciat­o e l’errore è stato grossolano ma l’equilibrio friabile e la falcata ampia hanno reso tutto complicati­ssimo. Una serata opaca, culminata con l’8ª sconfitta in carriera di Mario contro il Napoli in 9 incroci.

TEMPO DI LETTURA 1’54’’

 ?? ANSA ?? La grande occasione Mario Balotelli, 29 anni, entra in scivolata ma non riesce a trovare la porta, fallendo così la possibilit­à di segnare il 2-2
ANSA La grande occasione Mario Balotelli, 29 anni, entra in scivolata ma non riesce a trovare la porta, fallendo così la possibilit­à di segnare il 2-2

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy