Squadra-tifosi, voto di fiducia In ventimila a spingere il Toro
Già staccati più di 17 mila biglietti in prevendita: dopo il sostegno negli allenamenti, il pubblico si stringe ai granata
Se diciotto giorni fa la gente ha risposto con il cuore in mano all’appello dei sentimenti lanciato da Moreno Longo nel suo primo giorno al Toro, adesso sta prevalendo quel senso di responsabilità generato dall’amore infinito per il granata. In queste ore di avvicinamento alla sfida casalinga di domani pomeriggio contro il Parma, la tifoseria sta rispondendo con entusiasmo e calore: ha capito che, probabilmente mai come in questo momento, la squadra ha il bisogno di sentire intorno a sé la fiducia e di ricevere una spinta ancora più forte della tradizionale capacità di trascinare, tipica del pubblico granata, per uscire da questo periodo di difficoltà e di mancanza di risultati. Domani allo stadio Olimpico Grande Torino batterà un cuore Toro grande così. Perché dagli spalti arriverà un supporto intenso ai giocatori in campo. L’obiettivo è tornare a raccogliere punti dopo le cinque sconfitte consecutive in campionato per ricominciare a muovere la classifica. Insieme, squadra e tifosi. Uniti: è l’ora del voto di fiducia.
Ventimila: si fa il bis
E allora, partiamo prima dai numeri che, come spesso accade, sono il racconto fedele di un fenomeno. E in questo caso di un sentimento: a ieri sera, la prevendita lanciata dal Torino ha fatto registrare la presenza domani pomeriggio di più di diciassettemila tifosi. Il dato si ottiene dal numero dei biglietti staccati in questa prima parte della settimana più la quota degli abbonati, che si attesta a dodicimila centoquarantatre. A separarci dal fischio d’inizio dell’arbitro Abisso mancano però ancora più di ventiquattr’ore e, considerato che solitamente nell’ultimo giorno aumenta la frequenza ai botteghini o alle prevendite online, è facile stimare che il Grande Torino viaggi verso le ventimila presenze. Sarà un bis. Uno dopo l’altro: perché già in occasione del debutto di Longo in panchina, lo scorso sabato 8 febbraio contro la Sampdoria, la gente del Toro rispose con oltre ventimila spettatori. Il Toro ha bisogno come il pane di tornare a correre: tra 24 ore il pubblico sarà il dodicesimo accanto ai granata, e stavolta di retorica ce n’è davvero poca.
Quel filo granata
Chi abita sul pianeta granata, non si stupirà di questo sentimento di unità e di condivisione che sta attraversando il mondo Toro. Dal Filadelfia allo stadio Olimpico, nelle ultime due settimane, si è esteso un unico grande filo granata. Fatto di passione, fede e tanta speranza. Per trovare alcuni esempi, basta ripensare un attimo alla cronaca delle sedute di allenamento che il Toro ha svolto a porte aperte al Filadelfia. Dai mille del primo giorno agli oltre duecento di questa metà settimana, i tifosi del Toro hanno avuto sempre un comportamento allo stesso tempo di grande rispetto e di sostegno.
Il senso di Belotti
In questo momento di difficoltà Andrea Belotti è uno dei giocatori che, forse più di tutti, sta sentendo il peso della responsabilità. Lui, il capitano di questa gruppo, sta vivendo questo filotto di sconfitte consecutive, coincise anche con il suo periodo di astinenza dal gol più lungo negli ultimi cinque anni, quasi con un senso di colpa. E, allora, per una domenica forse non sarà lui a trascinare ma dovrà essere trascinato. Questo la gente del Toro lo ha capito.