Rivola svela la nuova Aprilia «Veloci ma da metà anno»
L’ha detto senza nascondersi anche il gran capo Massimo Rivola, a Noale questo è stato «l’inverno più lungo degli ultimi anni». Troppa la voglia di rifarsi di un 2019 non proprio esaltante, col 14° posto di Alex Espargaro e il 16° di Andrea Iannone nel Mondiale. E ancora più la voglia di rinnovarsi, concretizzata nella interamente riprogettata e presentata ieri in Qatar.
Il vero valore
A differenza delle stagioni precedenti nessuno ha azzardato piazzamenti da considerare come traguardo. «Non possiamo aspettarci un percorso netto – ha anzi precisato Rivola –: avremo sicuramente una prima parte di stagione complicata, con una moto estremamente acerba. Ma sono certo che da metà campionato si vedrà il vero valore del nostro grande lavoro». Ai primi test di Sepang, Aleix Espargaro ha staccato il 9° tempo a 0”345 dalla Yamaha di Quartararo. Il problema è Iannone, fermo per doping e in attesa di giudizio. «Il mio habitat - ha detto il pilota - è la pista, non i tribunali. Quindi sono diRS-GP, spiaciuto. Mi sento parte importante di questo progetto: hanno creduto molto in me, la moto è stata realizzata sotto le mie indicazioni. Devo ringraziare tanto Aprilia, spero di tornare presto». «È ciò che desideriamo anche noi», ha chiuso Rivola. Fino ad allora in sella ci sarà l’inglese Bradley Smith.