Brignone ha la maturità per credere nella Coppa!
Eadesso noi ci crediamo. Federica Brignone può scrivere con gli sci una pagina di storia del nostro sport. Può essere la prima italiana a specchiarsi nella Coppa di Cristallo. Quella che prima di Natale appariva una mission impossible, è diventata un sogno coltivabile a gennaio e ora è uno stimolante obiettivo. Tutto questo grazie alla straordinaria serie di risultati che la fuoriclasse valdostana ha messo in fila raccogliendo punti in tutte le prove dalla discesa al parallelo... Il suo progetto di donna e di atleta ha finalmente raggiunto la maturità sperata e gli exploit a corrente alternata hanno lasciato spazio a una splendida continuità. È il risultato di un gran lavoro, non solo atletico, che Federica ha fatto su se stessa e sulla gestione delle
aspettative. E così, nel momento più complicato, quando sembrava che la sua parabola fosse in calando, l’azzurra ha disegnato la gara perfetta a Crans Montana, su una pista che le sorride (lì ha vinto le ultime quattro edizioni della combinata!). Con i 100 punti di ieri ha finalmente completato il suo inseguimento a Mikaela Shiffrin (ancora lontana dalle gare dopo il lutto per papà Jeff). Ora la Brignone è la regina di Coppa (ma guida anche le classifiche di gigante e combinata ed è seconda in superG) con 73 punti sulla Shiffrin e 159 sulla slovacca Petra Vhlova. La Coppa che verrà assegnata alle Finali di Cortina (sempre che le gare siano confermate) è una partita a tre. Ci sono ancora 7 prove prima delle «Finali» a cominciare dal fine settimana di La Thuile, a casa di Federica. Sempre che si gareggi... Le conseguenze del coronavirus stanno facendo saltare, uno dopo l’altro i nostri avvenimenti sportivi e le prove di La Thuile, come quelle di Cortina sono a rischio.
Federica Brignone, troverebbe un superG e una combinata sulle neve dove ha fatto numeri pazzeschi fin da quando era bambina e si divertiva a battere anche i maschi. La probabile assenza della Shiffrin (tornerà mai in gara in questa stagione?) e le piste amiche aiuterebbero la valdostana a realizzare i suoi piani di fuga. Per ora può godersi il quinto successo della stagione e il quindicesimo in carriera. Raggiunta Isolde Kostner, ha davanti soltanto la leggendaria Deborah Compagnoni (16 successi). Sono i numeri che ci aiutano a definire, poco alla volta, il ritratto di una spettacolare campionessa, che a 29 anni, ha finalmente trovato la via diretta per la gloria grazie alla sua polivalente continuità.
Federica era un progetto di fuoriclasse. Ora, mattone su mattone, quel progetto è un grattacielo di fiducia. Può essere la prima azzurra a conquistare la Coppa del
Mondo. Adesso è molto più di una sogno. È quel progetto a cui manca soltanto il tetto.