In mezzo è ballottaggio tra Lukic e Berenguer
Adesso che Moreno Longo si ritrova con tutto l’organico riemerso dall’infermeria, arriva il momento delle scelte. L’abbondanza, certo, non può mai essere un problema, ma alimenta delle riflessioni in più. Il criterio di selezione impostato dal tecnico è molto semplice e ormai chiaro a tutti: manderà in campo i giocatori più in forma, quelli che si saranno allenati meglio in settimana e, a parità di condizioni fisiche, gli uomini più utili al progetto tattico in relazione all’avversario. L’assetto che Longo sceglierà per la trasferta di Napoli non è affatto un dettaglio: dalle prime indiscrezioni che filtrano dal Filadelfia, l’orientamento è la conferma del 3-5-2 visto a San Siro e con il quale il Toro avrebbe affrontato anche il Parma. È da qui che si ricomincia.
Tre grandi dubbi
Sono principalmente tre i dubbi di Longo, uno per reparto. Il primo in difesa, dove il tecnico dovrà scegliere tra Lyanco e Bremer (Djidji ha in questo momento meno possibilità) il terzo uomo da affiancare a Nkoulou ed Izzo. Sugli esterni viaggiano verso il San Paolo De Silvestri e Ansaldi, mentre nel mezzo Rincon e Baselli sono sicuri di un posto. Il secondo ballottaggio è tra Lukic e Berenguer, e qui sarà principalmente una scelta tattica: il serbo garantisce più dinamismo, lo spagnolo sulla carta un po’ di vivacità in più. In attacco accanto a Belotti uno tra Zaza ed Edera: è duello alla pari. Verdi ad oggi è lontano dall’undici.