La Gazzetta dello Sport

«La Roma è solo tifo Adesso la mia Serie A passa dallo Spezia»

- di Marco Calabresi

La vittoria di Pescara ci ha dato la scossa: tutto il merito è di ciò che ci trasmette Italiano

L’infortunio mi ha formato, ho lavorato insieme a Strootman. Qui è come a casa tra noi romani

Capradossi

Compiti per sabato: fermare il super Benevento. Elio Capradossi non fa giri di parole: «La schiaccias­assi della B. Ma anche noi non stiamo messi male... Siamo contenti di questi 13 risultati utili consecutiv­i, ma non dobbiamo accontenta­rci. Il Benevento ha numeri incredibil­i, ma vogliamo fare la partita perfetta e fare punti anche lì».

3Un girone fa, due sconfitte con Trapani e Benevento. Avete temuto che la stagione fosse compromess­a?

«No, sarebbe stato stupido. Ma abbiamo capito che bisognava cambiare prima di tutto atteggiame­nto. Al resto ci ha pensato Italiano».

3In molti hanno lodato la società per la scelta di non metterlo in discussion­e: cosa lo rende speciale?

«Le motivazion­i che trasmette. Ci martella ogni giorno».

3Poi arrivò la partita di Pescara: due gol in 3’, vittoria per 2-1. E lì cambiò tutto. «Ricordo il triplice fischio e le facce di tutti dentro lo spogliatoi­o. Si percepiva che le cose sarebbero cambiate».

Il difensore, ex U21, guida un reparto giovanissi­mo De Rossi, Terzi e l’Uganda: storia di una rinascita

Deve ancora compiere 24 anni, ma tra i difensori titolari di questo Spezia è il più grande. Ferrer, Erlic e Marchizza la fanno sentire vecchio?

«No, penso sia una cosa bella e che mi responsabi­lizza. Ora stiamo giocando noi, ma il leader è Terzi, il capitano».

3Ventitré anni, ma già vita vissuta. Domenica c’è Cagliari-Roma: cosa le dice?

«E’ la partita del mio esordio in A (maggio 2018, ndr). Non dovevo giocare ma si fece male Manolas nel riscaldame­nto. Averlo vissuto all’improvviso ha reso tutto più bello».

3E poi un’amichevole con il Real Madrid a Melbourne e lo scudetto Primavera... «Ronaldo era uscito qualche minuto prima che entrassi, ho scambiato la maglia con Pepe. Lo scudetto Primavera è stata la perfetta chiusura del cerchio delle giovanili».

3 All’inizio di quell’anno si ruppe il crociato con l’Under 21. Si è mai chiesto dove sarebbe potuto essere senza quell’infortunio?

«No, ci ho messo una pietra sopra. Mi ha fermato, ma anche formato».

3 Ha fatto la riabilitaz­ione con Strootman, stringendo con lui un rapporto vero. Esistono le amicizie nel calcio? «Sì, e non solo con Kevin. Io ne ho tante, nate soprattutt­o nel vivaio. Uno dei miei migliori amici è Lorenzo Musto, del ‘96 come me. Era fortissimo».

3Può essere l’anno buono per riprenders­i la Serie A?

«Ci spero: tutti i giocatori hanno l’ambizione di arrivarci».

3Ora il suo cartellino è tutto dello Spezia, della Roma è rimasto soltanto un tifoso. E’ tornato all’Olimpico?

«Sì, all’addio di De Rossi. Ho di lui una stima infinita, per il giocatore che è stato e per come mi ha cresciuto».

3Il rapporto con gli altri romani a La Spezia?

«Con Marchizza e i gemelli Ricci siamo sempre insieme».

3E’ nato in Uganda. Che rapporto ha con l’Africa?

«La amo, è parte di me. Vado spesso a visitarla da turista, ma sono tornato anche nel luogo dove sono nato, per scoprire le mie origini. Il prossimo viaggio spero di farlo in Sudafrica».

3Se la sente di fare un fioretto per lo Spezia in Serie A?

«A tre giornate dalla fine...».

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 ?? LAPRESSE ?? Difensore Elio Capradossi, 23 anni, è cresciuto nella Roma (2 gare in A): in Serie B ha giocato con Bari (due stagioni) e Spezia (due stagioni). Con l’Under 21 ha colleziona­to 4 presenze sotto la guida di Gigi Di Biagio
Difensore Spezia
LAPRESSE Difensore Elio Capradossi, 23 anni, è cresciuto nella Roma (2 gare in A): in Serie B ha giocato con Bari (due stagioni) e Spezia (due stagioni). Con l’Under 21 ha colleziona­to 4 presenze sotto la guida di Gigi Di Biagio Difensore Spezia

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