La Thuile per pochi
Salvi il superG e la combinata femminili del weekend in Val d’Aosta: in tribuna solo chi ha il biglietto nominativo, niente premiazioni Sì alle due gare di Coppa del Mondo Ma pubblico ridotto
Un patto... con il coronavirus. E la seconda tappa italiana della Coppa del Mondo di sci alpino femminile è salva. Sabato e domenica, a La Thuile, il superG e la combinata che potrebbero regalare a Federica Brignone altri punti pesantissimi nella corsa alla conquista della sfera di cristallo impresa mai riuscita a nessuna sciatrice italiana - si disputeranno regolarmente. Ma l’evento, attesissimo in casa della numero uno azzurra, sarà per pochi intimi, nonostante su tutto il territorio regionale non si siano registrati al momento casi di contagio.
Rischio cancellazione
Il coronavirus, che sta rivoluzionando i calendari di tutti gli sport, aveva rischiato di far saltare la due giorni valdostana. O quantomeno di farla disputare alla presenza dei soli addetti ai lavori, cioè a porte chiuse (che, per un evento all’aperto, suona un po’ strano). Ieri, però, la Federazione italiana e il comitato organizzatore locale, in accordo con la Federazione internazionale, recepite le disposizioni governative in tema di sicurezza sanitaria hanno deciso di confermare le gare, a condizione di adottare «specifiche misure di carattere organizzativo e pratico». In buona sostanza, si limiterà fortemente il numero degli spettatori. In particolare l’accesso alla zona arrivo in fondo alla pista “3 Franco Berthod” sarà consentito solamente alle squadre e alle persone accreditate, oltre che agli spettatori già in possesso di biglietto d’ingresso nominativo. Non sono previsti spazi liberi: il pubblico accederà soltanto alla tribuna (esterna al recinto d’arrivo), la cui capienza è di circa 800-900 posti. In un’altra zona ristretta potranno invece sistemarsi i fan club già accreditati.
No eventi collaterali
Tra gli altri provvedimenti adottati per ridurre al minimo i contatti tra atleti e pubblico c’è l’annullamento di tutti gli eventi collaterali che erano stati programmati. Non si terrà nemmeno la cerimonia pubblica di premiazione in Piazza Funivie, così come salterà quella di estrazione dei pettorali che era prevista sabato pomeriggio. E non si terranno neppure le conferenze stampa delle protagoniste al termine delle gare. Inoltre le cene negli alberghi degli atleti non saranno a buffet, e saranno modificati i corridoi di afflusso alla zona gara. Solo oggi, comunque, verranno definite nei dettagli tutte le misure da osservare.
Tappa cruciale
Quattro anni dopo la prima e unica volta della Coppa del Mondo a La Thuile, verrà meno quindi l’atmosfera festosa che sempre accompagna i grandi appuntamenti invernali. E Federica Brignone, fresca leader della classifica generale grazie al successo centrato domenica nella combinata di Crans Montana, non potrà godersi il grande bagno di folla e l’abbraccio della sua gente, lei che, nata a Milano, è cresciuta a La Salle, a 20 chilometri da La Thuile. Fede, che già in questi giorni si è caricata a mille con l’affetto dei suoi conterranei, ci teneva molto. Ma almeno vede salva quella che è una tappa cruciale nella corsa alla sfera di cristallo. Per festeggiare, semmai, ci sarà tempo dopo.
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