La Gazzetta dello Sport

Armenteros-Simy, il Crotone fa sul serio

L’Entella si arrende alla squadra di Stroppa, che si accomoda al secondo posto

- Di Nicola Binda - INVIATO A CHIAVARI (GE)

Toc toc, permesso? Il Crotone si accomoda al secondo posto accanto al Frosinone, superando lo Spezia, per una candidatur­a più che autorevole alla promozione diretta. In attesa della risposta delle rivali, il messaggio di Stroppa è molto chiaro. La sua squadra ha cambiato marcia, è tornata a vincere in trasferta (ultima volta il 20 gennaio a Cosenza) dopo due sconfitte e dopo l’inseriment­o di Armenteros può contare su un potenziale offensivo micidiale. La nuova coppia d’attacco ha inciso anche sul campo dell’Entella, dove nel turno precedente ha spadronegg­iato il Benevento. E dove si è vissuta una serata davvero insolita.

Porte chiuse

«Alza!» «Scivola!» «Abbassa!» Nel calcio al tempo del coronaviru­s capita di giocare a porte chiuse e nel piccolo stadio di Chiavari le voci dal campo sono arrivate nitide alla cinquantin­a di persone ammesse in tribuna. Oltre ai classici consigli, anche le imprecazio­ni in siciliano di Boscaglia, ammonito. Gli è anche scappato un «picchiamo» che Stroppa non ha digerito, per l’unico momento di tensione in una serata gelida. A scaldarla ci ha pensato Armenteros, segnando dopo 10’: Simy, al primo pallone giocato, ha aperto per Molina che si è bevuto De Col e ha messo un rasoterra che l’ex Benevento ha appoggiato in gol (terza rete nel Crotone). Un attaccante così è proprio quello che serviva a Stroppa (anche questo spiega la rinuncia ormai definitiva a Maxi Lopez), la cui squadra latitava in fase risolutiva. Armenteros è stato molto utile anche nel raccordo tra i reparti in una formazione che comunque, volendo impostare sempre palla al piede dal fondo, ha commesso troppi errori, anche per il buon pressing dell’Entella. La squadra di Boscaglia è però mancata in fase realizzati­va e per la prima volta ha infilato due sconfitte di fila (ma contro il Crotone in 6 gare non ha mai vinto...).

Entella a secco

Il ritmo alto imposto dall’Entella, alternato a qualche lungo lancio alla ricerca delle seconde palle, l’ha portata a impensieri­re Cordaz solo nel primo tempo: Beppe De Luca è arrivato due volte davanti a lui ma gli ha calciato addosso, Settembrin­i di testa e Coppolaro dal limite hanno messo fuori. Boscaglia ha cercato gol mettendo Mancosu, ma l’esperto attaccante non attraversa un gran momento e ha solo invocato un rigore per una spinta di Benali: Aureliano non ha ragionato all’italiana ma all’europea e non ha fischiato. Nella ripresa l’Entella ha avuto solo una palla buona con Dezi (a lato), poi non ha più costruito nulla, fino alla rete di

Pellizzer (di testa sul secondo palo) pochi secondi prima della fine. Il Crotone aveva già chiuso la gara con il raddoppio di Simy, ancora su cross di Molina, andato a destra dopo l’ingresso di Mazzotta, entrato per andare a sinistra. Il 2-0 l’aveva sfiorato poco prima Messias, ben ispirato da Crociata: Contini si è superato deviando in angolo. Ma è stato Simy a chiudere il match: già autore di due gol all’andata, ha firmato la rete numero 13 di testa del Crotone (il massimo in B). Un altro argomento valido per parlare di A.

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LAPRESSE Gioia Samuel Armenteros festeggia il gol con Molina, Benali e Barberis

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