Rossa nei test più lenta di un anno fa Ma è reale?
Che differenza con il 2019! Allora la Ferrari chiuse i test in modo quasi euforico, ottimista, pure troppo, per Melbourne. Quest’anno il Cavallino è pronto a partire per l’Australia «senza essere pronto per vincere, con una macchina che ha meno velocità dei rivali», riprendendo le parole del team principal Mattia Binotto. Certo, a guardare i migliori tempi dei test tra 2019 e 2020, salta all’occhio come la rossa (con l’AlphaTauri) sia stata l’unica a non aver abbassato il suo miglior tempo sul giro veloce (un decimo e mezzo più lenta). Ma è difficile pensare che non ci sia stata anche un po’ di pretattica. «Attenti a sottovalutarli» ha detto Christian Horner, grande capo della Red Bull, parlando della Ferrari. La SF1000 ha mostrato affidabilità (la Mercedes in questo senso non è apparsa indistruttibile) e ha trovato più carico e velocità in curva, quello che si era cercato in sede di progettazione per superare i difetti della SF90 e ridurre il consumo delle gomme. Per Binotto mancano comunque potenza, scorrevolezza in rettilineo e bilanciamento ottimale. Pur ammettendo lui stesso che tempo per intervenire ce n’è e la stagione è lunga. Resta ora da capire quale sia la reale distanza con i rivali: è davvero così grande? Solo Melbourne e Bahrain potranno dare il quadro veritiero.