Segnano i serbi Il Chievo avanti l’Ascoli rimedia
Èfinita 1-1 la sfida nel silenzio alla quale hanno dato vita Ascoli e Chievo allo stadio Del Duca vietato al pubblico per via dell’allarme coronavirus. Portano a casa un punto a testa Stellone e Aglietti che puntavano in verità alla vittoria. Il tecnico ascolano deve quindi ancora rinviare l’appuntamento con la prima vittoria da quando siede sulla panchina che era di Zanetti; per Aglietti è comunque un buon esordio, per altro contro una sua ex squadra. Partita dai due volti, con gli ospiti che hanno gestito il match nel primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio. Stellone ha cambiato molti giocatori rispetto all’undici schierato titolare a Pescara; spiccava su tutte la scelta di Ninkovic al posto di Morosini, non al meglio. Rivoluzionata la fascia sinistra, affidata a Sernicola e Brlek, entrambi in difficoltà al cospetto di Dickmann e Vignati che hanno spinto molto dalla loro parte. La squadra di Aglietti con Esposito in cabina di regia ha mantenuto la supremazia, anche se il primo brivido è firmato Ascoli, con un sinistro di Petrucci dal limite che al 28’ è stato messo in angolo da Semper. Ma è solo un lampo perché da qui in avanti è il Chievo a tenere in mano il pallino concretizzando al 38’ quando un tirocross di Vignato ha trovato Djordjevic pronto a insaccare il suo quinto gol stagionale. Limitata l’esultanza del serbo nonostante non segnasse da parecchio tempo. Ascoli frastornato e gialloblù vicino alla rete due minuti dopo con il tiro di Segre deviato da Leali in corner.
La mossa di Stellone
Cambia tutto nella ripresa, soprattutto quando Stellone ha preso coraggio mettendo in campo l’artiglieria pesante. Il tecnico bianconero è passato al 4-2-4 inserendo in avanti Morosini e Trotta. E proprio l’ex Frosinone ha dato vitalità alla prima linea ascolana. Prima si è presentato solo davanti al portiere Semper che si è opposto con bravura al suo tiro; poi ha messo al centro la palla che, respinta malamente da Renzetti, al 25’ Ninkovic ha scaraventato in rete per l’1-1 festeggiato dal giocatore serbo con una corsa fra le braccia di Troiano, ieri rimasto in panchina. Hanno così potuto esultare i pochi tifosi bianconeri presenti all’esterno dello stadio. L’Ascoli ha continuato ad attaccare cercando la vittoria. L’occasione d’oro è capitata al 35’ sui piedi di Trotta che sulla sua strada ha però trovato ancora Semper che gli ha ribattuto il tiro a botta sicura. E’ stato l’ultimo vero lampo della partita che è scivolata verso l’1-1 finale; risultato che muove la classifica, ma non fa realmente festeggiare né l’Ascoli, né il Chievo.