Tra i tanti trofei il titolo a Napoli
«INGHILTERRA MIA DEVI ACCELERARE SU SICUREZZA E PREVENZIONE»
Magic box e il virus: «A Londra tutti in giro... con questo rivale bisogna giocare di squadra. Sport fermo, ma torneremo a divertirci»
fare terrorismo ma abbiamo a che fare con una pandemia. Non ho mezzi e competenza per dare indicazioni ma sono certo che si debbano seguire con rigore le disposizioni delle autorità. Qui a Londra vedo pub, ristoranti, negozi aperti. Le piazze e le vie dello shopping sono affollate, pare tutto normale. E invece viviamo uno dei passaggi più difficili dal dopoguerra». L’ex numero 10 rossoblù vive a Sud della capitale inglese. Ma Oliena è e rimane oasi di riferimento. La mamma Giovanna, il cugino Massimo, gli zii e un parentado che lo segue passo passo, sono in apprensione. «Stanno bene, sento mia madre e i miei suoceri di frequente. Siamo tranquilli, ma sarei più sereno se riuscissi a tornare. Vedremo». Zola era atteso a Cagliari per girare un video con Sky a Capo Spartivento. Al Pevero golf club avrebbe partecipato a una sfida benefica. E in agenda c’era un calcetto, sempre a sfondo solidale, e la partecipazione ad alcune serate dedicate al mondo degli ultimi. «Purtroppo hanni annullato tutto».
3 Qual è il messaggio per sportivi e appassionati? «Serve collaborazione e rispetto per il prossimo. Chi fa sport conosce il concetto di gioco di squadra. Ecco, ora il singolo non conta. Si vince se si rema dalla stessa parte».
3 I campionati si fermano. Misura giusta presa in ritardo? «Serve pazienza. In Italia leggo e vedo che sono state fatte le cose per bene e con i tempi giusti. Ma qui hanno chiuso la Premier solo da un paio di giorni. E per Liverpool-Atletico Madrid c’erano settantamila spettatori. Ora ci sono altri valori prioritari da difendere».
IDENTIKIT
GIANFRANCO ZOLA OLIENA 5LUGLIO 1966 168 cm.
67 kg.
● Zola adesso è un allenatore. Prima è stato uno dei più grandi talenti del nostro calcio. Ha mosso i primi passi con la Nuorese e con la Torres, dove ha giocato due campionati di C2 e uno di C1. Poi ha preso il volo partendo da Napoli vincendo ovunque. Col Napoli uno scudetto e una Supercoppa italiana. Con il Parma una coppa Uefa e una Supercoppa Europea. Con il Chelsea, dove fu soprannominato Magic box, una coppa Coppe, una Supercoppa europea. due coppe d’Inghilterra, una coppa di Lega e una Charity Shields. Poi ha chiuso la carriera nella sua terra, a Cagliari. 3Quando recente?
«Il mese scorso, per Tottenham-Manchester City. Pare un secolo fa».
3In Italia come se ne esce? «Ho letto le notizie sui siti e vedo che al Nord la situazione è molto grave. Andranno fatte debite valutazioni, ma ora occorrono misure serie e precise, che avranno bisogno di tempo per dare risultati. Gli esperti dicono che il Coronavirus attacchi diversamente, dobbiamo essere diligenti. Teniamo botta, anche questo ci servirà. Poi, ci riorganizzeremo».
3Sua sorella Silvia vive a Piacenza. Come sta?
«Stanno bene, fanno le cose giuste. Sanno che la situazione non è semplice, che serve l’atteggiamento e lo spirito giusto. Noi italiani ci siamo messi dietro tanti problemi, dimenticheremo anche questo».
3Diceva della Premier: il suo ex giocatore, Hudson-Odoi, è positivo al Coronavirus. Qual è la considerazione? «Nessuno è o può considerarsi immune. Esporsi significa mettere a rischio gli altri. Anche in A, alcuni club e vari calciatori, da Rugani a Vlahovic e altri, sono in quarantena. Credo ci sia poco da scherzare. Spero che anche qui accelerino su prevenzione e sicurezza».
3A rischio anche gli Europei? «E’ complicato fare programmi. Tenuto conto di quel che dicono gli scienziati su incubazione e diffusione del virus, è difficile possano tenersi. Martedì (domani, ndr) l’Uefa darà una prima risposta».
3Mancini e gli azzurri arrivavano da candidati al podio. «Roberto ha dalla sua il lavoro, il tempo e un ottimo gruppo per cercare il titolo europeo. Ho incontrato di recente Vialli qui a Londra. Ci saremmo rivisti per l’amichevole Inghilterra-Italia, il 26 di questo mese. Sono motivati, hanno le idee chiare e la scommessa sui giovani verrà premiata».
3 Ci sono in ballo enormi interessi economici... «Facciamocene una ragione. Dobbiamo stare fermi, attendere fiduciosi. E anche il mondo del calcio deve regolarsi. Ovviamente, si possono ipotizzare soluzioni poco penalizzanti e che creino il minor numero di disagi. Quando si ferma lo sport, e mi ha colpito vedere lo stop di Nba, Formula uno, tornei Atp e Moto Gp, il colpo è pesante. Ma tutti a casa. Poi, torneremo a divertirci».
3Un’ultima cosa. Che dice del cambio in panca al Cagliari? «Mi ha lasciato senza parole l’esonero di Maran. Faccio un gran in bocca al lupo a Zenga».
Nazionale? Mancini ha dalla sua il lavoro, il tempo e un ottimo gruppo per puntare all’Europeo
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