La Gazzetta dello Sport

Il vice Sirigu da qui

- Di Mario Pagliara

e premesse ci sono, di talento ve n’è in abbondanza. Il nuovo rinascimen­to granata può fiorire dai propri giovani, quelli orgogliosa­mente fatti in casa, costruito in quella scuola d’élite che è il settore giovanile del Toro. Così tanti talenti dal dna granatissi­mo negli ultimi vent’anni non si erano mai visti giocare in giro: dalla Serie A alla C ci sono ventiquatt­ro calciatori venuti su negli ultimi quindici anni dal vivaio del Toro, solo momentanea­mente lontani dal Filadelfia per completare il processo di maturazion­e (nove sono in prestito in B), sui quali la società scommette per il futuro e di cui ne mantiene la proprietà. Il bilancio si fa ancora più ricco perché ai 24 si aggiungono Adopo, Edera, Millico e Singo, i canterani inseriti nella prima squadra di Longo. Stiamo dunque parlando di 28 talenti in rampa di lancio, un record nei quindici anni di gestione Cairo. A gennaio hanno poi salutato Kevin Bonifazi, oggi alla Spal, e

Bormio, arriviamo

Mettendo in fila tutti i nomi su un foglio di carta, ne esce un organico completo e di qualità: 5 portieri, 8 difensori, 5 centrocamp­isti e 6 attaccanti. Il Toro li ha mandati in prestito sperando che presto molti di loro siano pronti per la Serie A, senza mai perderli di vista. Lo staff del d.s. Massimo Bava li segue costanteme­nte: per ciascun calciatore c’è in sede una scheda con una relazione tecnica. Se ne valuta la crescita, la situazione, il momento. E allora, in questa carrellata che profuma tanto di futuro, partiamo da quei quattro calciatori che in questi mesi hanno avanzato con forza la loro candidatur­a per entrare nella rosa del Toro nella prossima stagione. La certezza è Jacopo Segre, una mezzala di qualità e di corsa, divenuto il trascinato­re del Chievo; la sorpresa è Alessandro Fiordaliso, esterno di fascia destra esploso a Venezia al

La batteria dei portieri è ampia: Tommaso Cucchieti (al Sudtirol) è forse il più navigato nonostante sia un classe ‘98, ma Luca Gemello (un Duemila, alla Fermana), Andrea Zaccagno (all’Entella), Alberto Savini (all’AlbinoLeff­e) e Alessandro Zanellati (al Gubbio) sono altrettant­o interessan­ti. Tra Cucchietti, Gemello e Zaccagno potrebbe esserci il vice Sirigu del prossimo anno. Tra i difensori, lo scouting granata sta osservando con piacere i progressi di Lorenzo Carissoni e di Matteo Procopio (entrambi al Lecco), di Federico Giraudo (al Cesena), di Moris Sportelli

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