PANCHINA
Diego Lopez respinge le avances del Colo-Colo e resta a Brescia. Lo ha detto direttamente l’allenatore uruguaiano in un’intervista rilasciata alla radio sudamericana “Adn”. «È una bella squadra, una grande squadra - ha dichiarato -. Sta giocando la Libertadores e vorrei che un giorno si potesse verificare questa possibilità, ma non ora, magari in futuro. È sempre una grande squadra il Colo-Colo e sarebbe bello allenarlo».
La chiacchierata
Lopez ha poi spiegato l’evoluzione dell’ultimo periodo. «Circa due settimane fa il direttore sportivo del Colo Colo mi ha chiamato per capire la mia situazione - ha rivelato -. Ma poi è arrivato il coronavirus e tutto è stato un po’ congelato». Una chiacchierata informale. «Più che altro la chiamata era per comprendere la mia situazione. Anche per vedere cosa pensavo della squadra e se mi fosse piaciuto andare lì. È stata una bella chiacchierata». La chiusura poi è sullo stato del calcio cileno: «Il Cile ha avuto un’ottima evoluzione nel corso degli anni. Hanno mantenuto un progetto e vedono i frutti. È un calcio competitivo». Per adesso, però, c’è solo il Brescia nella testa di Lopez. Chiamato il 5 febbraio a sostituire Eugenio Corini, ha firmato un contratto di due stagioni e mezza con Massimo Cellino con cui ha un ottimo rapporto. Anche in caso di retrocessione, qui, sarebbe già tutto pronto per ripartire ancora da Brescia.
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