Annuncio della Wta: stop fino al 2 maggio
Champions League. Anche se il rinvio della Volleyball Nations League potrebbe fare guadagnare qualche giorno ai club.
Intanto a livello femminile, quasi ogni giorno, si registra la partenza di alcune straniere verso i propri Paesi di origine. Hanno iniziato le statunitensi richiamate in patria dal ct della Nazionale Karch Kiraly, ma su quell’onda sono tornate a casa moltissime altre giocatrici. In teoria pronte a rientrare in Italia per chiudere la stagione.
Se la Atp già da giorni ha annunciato una sospensione del circuito per almeno sei settimane (almeno fino al 27 aprile), la Wta non si era ancora pronunciata in maniera chiara su quali tornei si sarebbero giocati e quali no. Dopo la cancellazione del Premier di Stoccarda per le misure anti contagio messe in campo dalla Germania, l’associazione del tennis femminile ha finalmente annunciato la sua linea. Dopo Stoccarda escono dalla programmazione anche Istanbul e Praga e al momento non si prevede di ripartire prima del 2 maggio. Ovvero una settimana prima degli Internazionali d’Italia: «La prossima settimana decideremo a proposito dei restanti tornei europei sulla terra battuta — si legge ne comunicato della Wta — e continueremo a monitorare da vicino la situazione e il suo impatto sulla stagione in corso».
Wimbledon in attesa
Intanto l’emergenza coronavirus mette in dubbio anche il torneo di Wimbledon: «Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità -fa sapere la portavoce dell’All England Lawn Tennis and Croquet club, Eloise Tyson —. I preparativi per organizzare il torneo anche quest’anno proseguono ma dobbiamo agire con responsabilità, nell’interesse di tutta la società. Se il governo ci chiederà di cancellare questa edizione, la nostra assicurazione ci garantirà di poter rimborsare tutti». La polizza di Wimbledon copre le spese di rimborso per la cancellazione del torneo, ma non è valida se si giocano partite senza pubblico. Pertanto, piuttosto che giocare a porte chiuse rischiando una grave perdita economica, potrebbe essere presa la decisione di annullare lo slam sull’erba. f.co.