Canottaggio e canoa senza Preolimpici
●Come verranno assegnati gli ultimi posti per Tokyo? Se lo chiedono il canottaggio e la canoa dopo l’ultima serie di annullamenti delle prove che dovevano stabilire gli ultimi posti disponibili per le Olimpiadi che dovrebbero iniziare il 24 luglio in Giappone.
Gli azzurri del canottaggio, rispediti a casa dal raduno in corso a Sabaudia dopo i primi casi di coronavirus nella località laziale, ancora non conoscono quali saranno le tappe d’avvicinamento ai Giochi. Annullate le prove di Coppa del mondo di Sabaudia e Varese - nella città lombarda era anche prevista la prima delle due prove preolimpiche -, la Federazione internazionale ha cancellato anche la tappa di Lucerna, seconda occasione di qualificazione a Tokyo. Sull’appuntamento svizzero l’Italia confidava per aumentare il già importante contingente di 9 armi e 23 carte olimpiche (tutte conquistate ai Mondiali 2019 di Lienz) puntando sul doppio e sull’otto maschile. Ora resta da capire come la Fisa deciderà di assegnare gli ultimi posti.
Stesso discorso per la canoa. Nella slalom cancellati gli Europei di Londra (15- 17/5), nella velocità annullata la prova di Coppa del mondo di Racice (611/5 in Repubblica Ceca) e in forte dubbio quella di Duisburg dal 21 al 24 maggio (la decisione definitiva verrà presa a fine aprile). Erano queste le ultime possibilità per le due nazionali per allargare il contingente per Tokyo. Nella slalom con K1 uomini e K1 e C1 donne già qualificati, l’Italia inseguiva il pass nel C1 uomini. La Federazione internazionale assegnerà le carte restanti attraverso il ranking mondiale non ancora comunicato - dopo le ultime gare di gennaio e febbraio in Australia. Nuovo ranking che al momento l’Icf (la Federazione internazionale) non ha ancora comunicato.