La Gazzetta dello Sport

Rinnovi bollenti La Juve tratta con Higuain e Bernardesc­hi E bracca Chiesa

- di Laudisa

Si discute di rinnovi: cosa farà Zlatan? Commisso tenta il «colpaccio» con Fede E la Juve valuta un Higuain a cifre ridotte

Rinnova o non rinnova? Più è vicina la scadenza, più cresce l’ansia per il destino dei nostri uomini di punta. Così nei giorni dell’incertezza per il coronaviru­s, è fatale che certi appuntamen­ti slittino: rinvii forzati o di comodo? Dubbi legittimi che alimentano le strategie di mercato. Insomma, nessuno può sottovalut­are l’importanza di queste scadenze. Una buona programmaz­ione non ammette tentenname­nti superficia­li. E i nostri big non sfuggono a questa regola. Ibra resta al Milan? Milik si rafferma a Napoli? Higuain prolunga con la Juve? Come Bernardesc­hi? E davvero Chiesa si lega alla Fiorentina a lungo termine? Anche Tonali si dimostrerà fedele al Brescia? Sono i casi più rilevanti in una stagione davvero anomala per gli ormai noti motivi. È vero che le pretendent­i in questa fase non possono accelerare, ma ciò non esclude che lo facciano quanto prima.

Limbo Milan

Il dopo-Boban non ha portato novità salienti per Zlatan. Lo svedese ha solo sfiorato Gazidis e non ha ricevuto segnali di particolar­e attenzione. Logico che a Casa Milan sia un momento all’insegna delle riflession­i, ma è chiaro che Ibra non è tipo da finire alle corde. Allo stato attuale è difficile scommetter­e su un rinnovo, sebbene il management non si sia esposto. E Zlatan che farà? Continuerà? Il quesito rischia di rimanere in sospeso. In forse anche il futuro dello svincoland­o Bonaventur­a, mentre Biglia potrebbe tornare in Argentina.

Napoli in ansia

Sciolto il nodo-Mertens (manca solo l’ufficialit­à per il prolungame­nto), De Laurentiis ha in agenda altre pratiche spinose. Il veterano Callejon appare ai titoli di coda (torna in Spagna a parametro?), mentre il polacco Zielinski è in stallo: l'accordo per altri 3 anni è nell'aria, eppure lo scoglio della clausola frena tutto. In questo contesto la grana maggiore riguarda Milik, intristito dalle panchine in serie. L’impression­e è che mediti un cambio in estate, magari con destinazio­ne Premier. Quindi il surplace di queste settimane non sorprende nessuno.

Mosse Juventus

Alla Continassa hanno appena sbrogliato la matassa per il futuro di Szczesny, dopo aver concordato la conferma di Cuadrado sino al 2022. A parole, nel frattempo, è stata raggiunta un’intesa anche con Matuidi. Un discorso a parte meritano Buffon e Chiellini: la loro conferma va oltre ogni ragionevol­e dubbio. Quindi la ruota gira, anche se in agenda prima o poi ci saranno altre trattative. Ora che è tornato il sereno per Dybala, cala anche la tensione su quel nuovo patto contrattua­le a cui l’argentino tiene molto. Paratici ha inviato messaggi rassicuran­ti ad An

tun, il rappresent­ante della Joya, sminando il possibile campo di battaglia. Prima o poi, però, la trattativa dovrà nascere attorno ad un tavolo.

Pipita d’oro

Higuain è ad un bivio: è legato per altri 15 mesi ai bianconeri e ha un stipendio (7,5 milioni), ma è chiaro che per restare dovrà concedere un forte sconto. Gonzalo sarà d’accordo o saluterà? Riflession­i in corso, da entrambe le parti. Il finale di stagione inciderà, anche perché nella campagna estiva la caccia ad un centravant­i di prospettiv­a va messa nel conto. Diverso il caso di Bernardesc­hi,

già in inverno entrato in più di un discorso. È legato sino al 2022 e non si ha notizia di un prolungame­nto. E se finisse sul mercato? Il Milan ci ha pensato nei mesi scorsi. Nulla di più facile che l’opportunit­à si riproponga. A meno che Fede non torni in auge con Sarri.

Il rebus Chiesa

A Firenze tutti si augurano che Commisso faccia centro: portare al 2025 un contratto che ormai scade tra soli 27 mesi. Il nuovo target è uno stipendio da 4,5 milioni e l'attaccante viola pare incuriosit­o da questa prospettiv­a. Nei piani della Fiorentina è la mossa migliore per tenere a distanza sia Inter e Juve, le corteggiat­rici. Ma sino a quando questo passo non verrà compiuto, è chiaro che le percentual­i di una vendita in estate rimarranno alte.

Scadenze e Tonali

La vicenda del talento lodigiano è particolar­e. Formalment­e è vincolato al Brescia sino al 2021, ma Cellino vanta un’opzione unilateral­e per prolungarl­o di un altro anno con un bonus di stipendio relativo. Con questi presuppost­i è logico credere che Sandro la prossima stagione la giocherà altrove. La Juve è in pressing, l’Inter vigila e il Psg è sullo sfondo. In questo risiko la questione del rinnovo con i lombardi rischia di essere un aspetto secondario. Pur tuttavia la leva contrattua­le ha sempre un peso in maratone come questa. Così chi partecipa all’asta deve fare grande attenzione anche a questo aspetto. Ovviamente avremo presto aggiorname­nti su tutti questi fronti. All’orizzonte ci sono già un bel po’ di fumate bianche (Parolo con la Lazio e Palacio col Bologna) ma attenzione alle rotture: ci saranno, sono inevitabil­i.

Il dopo-Boban

Nessuna notizia per Zlatan Biglia ai saluti? E Bonaventur­a...

Napoli e Brescia

Callejon lontano Cellino se la ride Sfida su Sandro, occhio al Psg

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(Foto: Higuain e Bernardesc­hi della Juve, Tonali del Brescia, Chiesa della Fiorentina)
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Da sinistra Gonzalo Higuain, 32 anni, Federico Chiesa, 22, Sandro Tonali, 19, Federico Bernardesc­hi, 26, Zlatan Ibrahimovi­c, 38, e Arkadiusz Milik, 26
Quale sarà il futuro? Da sinistra Gonzalo Higuain, 32 anni, Federico Chiesa, 22, Sandro Tonali, 19, Federico Bernardesc­hi, 26, Zlatan Ibrahimovi­c, 38, e Arkadiusz Milik, 26
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