Internazionali agosto o novembre per il recupero
Ieri sera l’annuncio di Atp e Wta Niente tornei, classifiche congelate Si recupereranno gli Internazionali Madrid invece non si disputerà di
Arrivederci Roma. Arrivederci terra rossa. Ha vinto il virus che sta stravolgendo il mondo e con lui lo sport, il suo giocattolo preferito. Quello che già si poteva immaginare ha avuto conferma attraverso un (raro) comunicato congiunto tra Itf (la federazione internazionale), Atp, l’associazione dei tennisti e la Wta, il circuito femminile. Tutti i tornei sospesi fino al 7 giugno, con le classifiche che restano congelate.
Rinvio
È un arrivederci, per ora, perché gli organismi che governano il tennis sperano, pandemia permettendo, che il Masters 1000 di Roma, che sarebbe partito il 10 maggio, possa essere recuperato. Madrid invece ha annunciato che il torneo quest’anno non si giocherà. Il Roland Garros si era già arrangiato da solo sistemandosi a fine settembre, subito dopo lo Us Open: «Ora non è il momento di agire unilateralmente - si legge nel comunicato, con un chiaro riferimento ai francesi —, ogni decisione dovrà essere presa con l’accordo di tutti. L’intera programmazione del circuito sulla terra battuta non si disputerà secondo il calendario prestabilito», si legge nella nota diffusa ieri. Un modo per chiarire che i tornei più importanti saranno riprogrammati.
Estate Il torneo italiano si potrebbe giocare al posto dello Us Open
Ipotesi
Quando si giocheranno, dunque, gli Internazionali d’Italia ancora non si sa. Ma si può provare a volare con la fantasia azzardando delle ipotesi. Molto dipenderà da quello che decideranno di fare gli Us Open, teoricamente al via il 31 agosto. Se lo Slam americano dovesse spostarsi più avanti, o addirittura non disputarsi per questioni di sicurezza legate al virus, allora gli Internazionali potrebbero ricollocarsi proprio in quelle settimane, diventando così il naturale anticipo del Roland Garros, in programma dal 20 settembre. Se invece da luglio tutto ripartisse con l’erba e a seguire il cemento Usa, allora il Masters 1000 italiano potrebbe «occupare» la settimana delle Next Gen Finals dal 9 al 15 novembre. Un’ipotesi che, per questioni climatiche, potrebbe vedere il torneo maschile disputarsi indoor, a Torino, in una sorta di prove generali delle Atp Finals, nel capoluogo piemontese dal 2021. Le donne potrebbero giocare a Milano, magari nel Palalido che nel 2019 ha visto trionfare Jannik Sinner.
Idea Cagliari
Se invece si volesse mantenere il torneo all’aperto, essendo autunno inoltrato potrebbe essere una città del Sud a ospitare gli Internazionali. Magari Cagliari, che già due settimane fa aveva avuto le qualificazioni di Coppa
Davis tra Italia e Sud Corea a porte chiuse. Anche in questo caso si potrebbe rinunciare alla terra rossa per giocare sul sintetico così da non mettere in difficoltà i giocatori impegnati dalla settimana successiva nel Masters 1000 di Parigi Bercy, l’ultimo della stagione. Fantatennis? Forse, e anche se dalla federazione non sono arrivate dichiarazioni, è facile immaginare che si stiano già attrezzando per essere pronti a ogni evenienza. La certezza è una sola: l’ultima parola spetta al coronavirus.
L’alternativa In campo nella settimana della Next Gen tra Torino e Milano
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