La Gazzetta dello Sport

Toro: Longo ha puntato su Lukic ma adesso c’è Aina da recuperare

Con il nuovo allenatore, il serbo sempre in campo mentre il nigeriano è scivolato in panchina

- Di Nicola Cecere

Due giovani granata in altalena: uno sta salendo, l’altro è in discesa. Di rendimento. Si tratta di Sasa Lukic e di Ola Aina, praticamen­te gemelli per età (23) e molto simili per capacità di corsa, stazza fisica e resistenza atletica. Il Toro ci ha puntato rinnovando­gli in estate i contratti, in questa stagione i ruoli dei due si sono invertiti. Lukic è passato da una presenza pressoché fissa in panchina a una presenza pressoché fissa in campo; Aina ha mantenuto il suo posto grazie alla adattabili­tà alle due corsie esterne, però con l’avvento di Moreno Longo e il recupero di Cristian Ansaldi la sua parabola è in calando: 75’ con la Samp, 5’ col Milan, 0' a Napoli.

Gioventù-esperienza

Questi ultimi dati documentan­o bene il momento difficile del nigeriano (nato a Londra). Ergo alla ripresa deve cercare di recuperare il terreno perduto ben sapendo che tutta la squadra dovrà darsi una mossa per uscire dal periodo negativo delle sei sconfitte di fila. «Contro» Aina gioca l’esperienza di De Silvestri e Ansaldi, elementi tra i più esperti del Toro ai quali l’allenatore si rivolge in questa fase critica: una scelta naturale. Però lavorando con caparbietà e attenzione negli allenament­i, Ola è destinato a migliorare nella fase di finalizzaz­ione delle sue discese, il limite attuale. Il ragazzo ha una capacità di spinta eccezional­e e quindi potrebbe determinar­e sconquassi a ogni incursione, se solo riuscisse a fare la scelta più convenient­e e a servire con precisione i compaprogr­essi gni: un po’ di tattica e un po’ di tecnica da incrementa­re, insomma.

Polmoni e cervello

Sasa Lukic, anche in virtù della prolungata assenza di Daniele Baselli e della fase declinante di Meité ha invece disputato da titolare tutte le partite dalla Roma in poi, saltando solo l’ultimo minuto contro l’Atalanta. Il centrocamp­ista, che grazie ai nel Toro ha trovato spazio in nazionale, preferisce agire sulla linea mediana. Ma quando, qui e là, è stato utilizzato con compiti non esclusivam­ente di tamponamen­to, ha fatto intravvede­re delle qualità nel palleggio e nella visione di gioco che potrebbero aiutarlo molto nella crescita. Ha dimostrato di avere sia i polmoni che il cervello, insomma.

Le presenze

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Da titolare Dalla Roma in poi Sasa ha saltato soltanto l’ultimo minuto con l’Atalanta

Il jolly

Il giovane Sasa non può essere considerat­o un leader, naturalmen­te, ma può diventarlo. Anche lui deve migliorare in personalit­à e nella fase di finalizzaz­ione delle sgroppate, però Longo gli ha fatto chiarament­e intendere che si fida di lui e la stima dell’allenatore è sempre una molla poderosa per chi sta lasciando la dimensione da «uno del gruppo» per entrare in quella di intoccabil­e. Chiaro, alla ripresa ci sarà un Baselli perfettame­nte a posto sul piano fisico e allorà Lukic, col 3-5-2, entrerà in competizio­ne con Meité. Un altro elemento alla ricerca dello smarrito splendore.

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Le presenze

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Le presenze

 ?? LAPRESSE ?? Altalena Sasa Lukic (a sinistra) è nato a Sabac il 13 agosto 1996. Ola Aina è nato a Londra il’8 ottobre 1996
LAPRESSE Altalena Sasa Lukic (a sinistra) è nato a Sabac il 13 agosto 1996. Ola Aina è nato a Londra il’8 ottobre 1996
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