«Stimoliamo la mente Lo sport si fa senza barare»
Professor Vincenzo Mastronardi, come si può allenare la mente restando a casa senza sprofondare nella noia, e senza che i soggetti più fragili rischino la depressione?
«Attivando funzioni cerebrali che erano addormentate. Non dobbiamo restare in pigiama tutto il giorno e ‘abbruttirci’. Approfittiamo per fare cose utili ma che rimandavamo, a partire dall’ordine sulla scrivania. Ingegniamoci: un amico ha montato una sbarra a espansione tra camera da letto e salotto. Riscopriamo la comunione d’intenti con i familiari anche attraverso i ‘silenzi emozionali’. La comunicazione non verbale è il 65% di tutta la comunicazione».
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E per i tanti che vivono da soli? «Quasi tutti hanno delle ‘protesi comunicazionali’ di una certa importanza per restare in contatto con il mondo, se lo si vuole».
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Come si concilia lo sport all’aperto con il rispetto delle regole, quanto aiuta a scaricare tensioni e stress?
«Aiuta molto e si può conciliare più che bene se lo facciamo a distanza di sicurezza, perché ognuno di noi potrebbe essere un veicolo del virus senza saperlo».
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Si danno consigli, ma è giusto demandare a ogni individuo il fare una scelta che rispetti le regole?
«Sì, ricordandosi però che più intelligenti siamo, più siamo sofisticati nel barare a noi stessi. Serve rigore morale: non dobbiamo derogare in alcun modo al distanziamento sociale».
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