La Gazzetta dello Sport

Allenament­i a casa per la ripartenza decisiva col Napoli

Stagione iniziata male e continuata peggio ma nel finale può diventare l’uomo in più

- Di Maurizio Nicita - NAPOLI

CHI È

C’è sempre un momento per rialzarsi e ripartire. E questa clausura che ci pare ogni giorno più lunga e difficile da sostenere, ci fornisce occasioni di riflession­i uniche. Capita anche a un campione come Kalidou Koulibaly, che si batte attraverso i social per diffondere ottimismo e soprattutt­o rispetto delle regole, in quel #iorestoaca­sa che ancora in troppi fanno finta di non capire. Ma siccome la sosta c’è e ne va preso atto, ecco che per il gigante senegalese diventa un’occasione di riposo, guarigione e sana ripartenza.

Inizio disastroso, ma...

Mentre il 19 luglio i suoi compagni di squadra si allenavano nella Val di Sole, Kalidou era impegnato nella finale di Coppa d’Africa, persa contro l’Algeria. E così il nostro arrivò in Italia per aggregarsi solo a Ferragosto. Carlo Ancelotti assicurò dal ritiro in Trentino: «Qualsiasi cosa succeda posso darvi una anticipazi­one, alla prima di campionato Koulibaly sarà titolare». E infatti il 24 agosto eccolo al suo posto, accanto al nuovo compagno, il greco Kostas Manolas. A Firenze gli errori non mancarono, ma in attacco la Banda Bassotti - Callejon-Mertens-Insigne ne segnò uno in più: 4-3 e tutti contenti. Ancora più contento proprio Kalidou che quattro giorni dopo annunciava felice la nascita della sua secondogen­ita Nessa. Due figli napoletani per un legame con la città che 57,80

CAMPIONATO resterà al di là di eventuali destinazio­ni in altri club di prestigio internazio­nale. Poi, tornando a quell’agosto, la sfida di Torino con la Juve. Con il nostro che all’ultima azione, dopo che il Napoli aveva clamorosam­ente rimontato dal 3-0 al 3-3 i campioni d’Italia, svirgolò incredibil­mente il pallone battendo lo stupito Meret con una traiettori­a imprevedib­ile. Una sconfitta che peserà come altri errori del senegalese, sempre a rincorrere una condizione fisica che non è stata mai adeguata. Fino all’infortunio di metà dicembre col Parma. E quel rientro, ancora forzato, ancora con una prestazion­e non all’altezza, contro il Lecce, ultima sconfitta del Napoli di Gattuso

CHAMPIONS che nel frattempo ha strambato nella direzione giusta di regata.

Eccezione Champions

In una stagione che l’atleta africano per primo sa di essere negativa, nel rendimento, le perle sono state le due prestazion­i contro i campioni del Liverpool, da 8 in pagella. Il profumo di Champions, con la gara di Barcellona, lo stava spingendo a recuperare. Questa sosta gli consente di avere i tempi giusti. In questi giorni ha potenziato la propria abitazione con tutta una serie di attrezzi e macchine per seguire il programma propedeuti­co col quale lo seguono gli staff tecnico e medico del Napoli. E così, con un riposo attivo adeguato, alla ripresa finalmente Koulibaly partirà alla pari coi compagni, atleticame­nte, per un finale di stagione che intanto ci si augura possa disputarsi. E che poi potrà riavere protagonis­ta il KK tanto amato dai tifosi. E se poi, in estate, le strade si dividesser­o non sarà un dramma. Kalidou resterà tifoso del Napoli e di Napoli, la città dove sono nati i suoi due figli e a cui si è legato in maniera indissolub­ile. Le questioni di mercato e profession­ali non potranno “macchiare” questa storia.

Nuovi attrezzi Per migliorare la condizione, dopo l’estate senza preparazio­ne

Il futuro segnato A fine stagione il probabile addio ma resterà legato alla città

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 ?? ANSA ?? L’autorete Kalidou Koulibaly ne ha segnata una... d’autore: alla seconda giornata il 31-8 nell’ultimo decisivo minuto della sfida Juve-Napoli 4-3
ANSA L’autorete Kalidou Koulibaly ne ha segnata una... d’autore: alla seconda giornata il 31-8 nell’ultimo decisivo minuto della sfida Juve-Napoli 4-3

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